Bradley Wiggins svela alcuni dettagli della sua bancorotta

Bradley Wiggins ha fornito un’analisi dettagliata dei problemi finanziari che lo hanno portato a dichiarare bancarotta, suggerendo che le difficoltà sono emerse durante la sua carriera ciclistica, quando credeva che il denaro “sarebbe stato lì per sempre”. Parlando nel podcast “The Forward w/Lance Armstrong”, Wiggins ha detto: “Una delle cose di cui mi pento è di non aver mai prestato attenzione alle mie finanze mentre correvo. Questo è ciò che accade agli atleti: guadagni molto e, se non stai attento, la gente ne approfitta.”

Come menzionato in precedenza da cyclingnews.com,

Wiggins riconosce ora che la sua negligenza come corridore ha contribuito alla sua situazione finanziaria difficile. “Adesso capisco l’importanza… avrei dovuto prestare più attenzione,” ha affermato. “Arrivi a un punto in cui mi trovo in questa situazione, ma è a causa del caos creato nel corso degli anni; non è successo da un giorno all’altro.”

Ha specificato che la struttura finanziaria delle sue aziende lo ha reso responsabile di perdite al di là della sua conoscenza. “Sono stato dichiarato bancarotta attraverso una società,” ha spiegato. “Avevo tre aziende: la mia azienda di diritti d’immagine, che gestisce tutti i miei diritti d’immagine e le sponsorizzazioni. Nel 2014, mi sono unito a XIX Entertainment di Simon Fuller, che ha avviato varie joint venture con club e aziende, fornitori di bevande e altro.”

Wiggins ha aggiunto che la sua squadra, Team Wiggins, è stata creata per facilitare il programma nazionale di pista, ma non avrebbe mai dovuto generare perdite. “Quella squadra non avrebbe mai dovuto avere un profitto; era solo per pagare gli stipendi dei corridori e gestire il budget.” Tuttavia, ha rivelato che la struttura aziendale era tale che la società principale avrebbe sempre subito le conseguenze in caso di problemi con le altre.

Secondo Companies House, Wiggins è stato direttore di quattro aziende. Ha affermato che Team Wiggins ha speso oltre il budget previsto di £650.000, costringendolo a sostenere finanziariamente la squadra. “Nel primo anno, per sei corridori, ha speso un milione, quindi ho dovuto sostenere quella squadra con i miei soldi.”

Inoltre, ha rivelato dettagli su un caso di lavoro che lo ha riclassificato come dipendente. “Quando ho lasciato Team Sky, le leggi fiscali sono cambiate,” ha detto. “Verso la fine del mio periodo con Sky, erano coinvolti in un caso di due anni con l’HMRC per determinare se fossi considerato un dipendente. Alla fine, sono stato considerato un dipendente, quindi ho dovuto risalire di cinque anni e pagare tutte le tasse.”

Wiggins ha affermato che, sebbene la struttura aziendale e le responsabilità fiscali possano non spiegare completamente la sua situazione finanziaria, tutto verrà alla luce nel tempo. “Tutto questo emergerà nel corso del tempo,” ha detto.

Negli ultimi mesi, sono emerse molte storie sulla sua apparente miseria, il “couch-surfing”. Wiggins ha rapidamente smentito queste affermazioni: “È qui che è iniziato il sensazionalismo.” Ha criticato il ruolo dei tabloid nel “perseguitare ogni membro della mia famiglia”.

“Erano a conoscenza della situazione prima ancora che andasse nel registro delle insolvenze, il che dimostra che qualcuno dentro ha fatto trapelare la notizia alla stampa.” Nonostante la cattiva stampa, Wiggins crede che la sua situazione si risolverà positivamente. “Andrà tutto bene,” ha detto. “Ma questa è la prima volta che commento la cosa da quando è successo.”

A cura della redazione di Inbici News24
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