La Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha aperto nel 2018 un fascicolo per capire se il famoso test a cui si è sottoposto Marco Pantani nel 1999, quando vestiva la maglia rosa in un Giro d’Italia dominato in lungo e in largo, possa essere stato “indirizzato” dalla camorra.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Secondo i giudici ci sarebbero varie ipotesi di reato, tra le quali l’associazione a delinquere con l’aggravante di aver agevolato una associazione mafiosa. Proprio oggi si terrà a Napoli un’udienza, che sarà depositata nei prossimi giorni e che potrebbe riaprire ancora una volta questo caso, fornendo una risposta a tutti coloro che hanno tifato per il Pirata.
I fatti non sono ancora caduti in prescrizione, in quanto arriverà solo dal 2024. La riapertura del processo nasce da un’intercettazione di un affiliato alla criminalità organizzata, che ha affermato: “Quel test è stato manipolato per volere della camorra: troppi soldi puntati sul Pirata vincente”.