Tadej Pogacar ha vissuto un anno straordinario nel 2024, vincendo il Giro d’Italia, il Tour de France e il campionato mondiale su strada, dimostrando una superiorità impressionante.
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Nonostante le sue vittorie, alcune critiche sono state sollevate da vari settori del pubblico, poiché le sue vittorie sono diventate sempre più attese e prevedibili.
Questa situazione è ben nota a Chris Froome, che durante il suo dominio al Tour de France è stato percepito in Francia come un “nemico pubblico numero uno”.
Durante quel periodo, il leader del Team Sky è stato bersagliato dai tifosi con insulti e persino attacchi fisici, una situazione che ha lasciato il segno.
Il malcontento verso Pogacar non ha raggiunto tali estremi, ma Froome può comprendere la pressione che il leader del UAE Team Emirates sta affrontando ora.
“Quella negatività arriva naturalmente quando diventi così superiore rispetto agli avvesari,” ha dichiarato Froome a WielerFlits durante il Tour of Guangxi, riflettendo sulla sua esperienza personale.
Ha spiegato che il suo dominio era principalmente nei grandi giri, mentre Pogacar domina in ogni gara, dalle classiche di primavera ai grandi giri.
La stagione di Pogacar è stata descritta come assolutamente incredibile, con vittorie che hanno sollevato inevitabilmente domande sul doping, anche se non ci sono accuse concrete.
“Il ciclismo è cambiato molto negli anni,” ha osservato Froome, sottolineando l’importanza delle nuove strategie nutrizionali e del supporto evoluto nel migliorare le prestazioni.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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