Attivissima dalla prima all’ultima tornata, sempre in testa al gruppo, sempre all’attacco: una Lotte Kopecky spaziale oggi in quel di Glasgow. La belga chiude una stagione da sogno andando a prendersi il titolo mondiale nella prova in linea femminile in terra scozzese che ha chiuso la manifestazione iridata. Ha fatto ammattire la nazionale dei Paesi Bassi e ha distrutto la concorrenza di tutte le rivali: successo meritatissimo per la classe 1995, già protagonista anche su pista, che riporta in Belgio un oro che mancava dal 1973.
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Gruppo pancia a terra sin dalle prime pedalate. In sette si sono avvantaggiate nella prima parte di gara: Mischa Bredewold (Paesi Bassi), Sanne Cant (Belgio), Elise Chabbey (Svizzera), Elizabeth Deignan (Gran Bretagna), Juliette Labous (Francia), Ashleigh Moolman (Sudafrica) e Blanka Vas (Ungheria).
Nell’entrata del circuito si è però ricompattata la situazione, con anche l’Italia attiva a raggiungere il drappello in testa. Cadute e scatti nel percorso molto mosso in terra scozzese: tra le atlete staccate per un problema meccanico anche Annemiek van Vleuten costretta a fare un gran sforzo per rientrare nel plotone principale.
Ad approfittare della situazione nuovamente l‘elvetica Chabbey che è riuscita ad avvantaggiarsi con una fagianata. Per lei un paio di tornate in vetta in solitaria, raggiungendo anche 1’30” di vantaggio massimo prima che si infiammasse la corsa nel plotone. Ancora una volta è van Vleuten ad accendere la miccia e la nostra Silvia Persico in un primo momento la segue, per poi staccarsi qualche centinaio di metri dopo. Con la campionessa del mondo uscente restano Demi Vollering (Olanda), Lotte Kopecky (Belgio), Marlen Reusser (Svizzera), Elizabeth Deignan (Gran Bretagna), Cecilie Uttrup Ludwig (Danimarca) e Christina Schweinberger (Austria).
Ricongiungimento con Chabbey alla campana dell’ultimo giro, con l’ennesimo problema meccanico per van Vleuten. L’ultima tornata è tutta in favore di una Kopecky mostruosa: la belga ad un ad una stacca tutte le rivali e si invola verso il traguardo. Alle sue spalle rimonta d’argento per Vollering, bronzo a Ludwig, mentre quarta è Reusser. Migliore delle italiane Silvia Persico, dodicesima. Con l’undicesima piazza al traguardo, l’ungherese Blanka Kata Vas si aggiudica il titolo U23.
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