La vittorie contemporanee di Tadej Pogacar alla Parigi-Nizza e di Primoz Roglic alla Tirreno-Adriatico hanno scritto l’ennesima pagina della storia, necessariamente intrecciata, delle carriere di questi due straordinari atleti che hanno per sempre cambiato la percezione della Slovenia nel mondo del ciclismo e forse dello sport in generale.
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Il dominio che i due, in maniera totalmente diversa, hanno esercitato sul ciclismo internazionale nelle ultime due stagioni, ha lasciato e lascerà un marchio che nulla ha da invidiare ai celebri duelli che hanno scritto la storia delle due ruote. Il periodo che stiamo vivendo, nonostante la presenza di altri interpreti straordinari, verrà in qualche modo ricordata come l’era di Pogacar e Roglic.
I numeri fatti registrare dai due sloveni nelle corse a tappe, brevi e lunghe, sono semplicemente inimmaginabili e meritano un approfondimento. Partiamo nell’analisi dai Grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España):
Primoz Roglic – 3x Vuelta a España (’19,’20’ e ’22), 2° al Tour ’20, 3° al Giro ’19.
Tadej Pogacar – 2x Tour de France (’20 e ’21), 2° al Tour ’22, 3° alla Vuelta ’19.
Va rimarcato come in due delle occasioni in cui i due sono saliti sul podio senza vincere, la vittoria è andato all’altro. Notevole anche come Tadej Pogacar non abbia mai terminato un Grande Giro fuori dal podio finale. Da considerare anche che in bacheca Roglic può vantare anche 16 vittorie di tappa in un GG (10 Vuelta, 3 Tour, 3 Giro), con Pogacar che ne ha invece 12 (9 Tour, 3 Vuelta).
I numeri rimangono eccezionali se si prendono in considerazione i 7 “Small Tours” più importanti: Parigi-Nizza, Tirreno-Adriatico, Volta a Catalunya, Giro dei Paesi Baschi, Giro di Romandia, Giro di Svizzera e Criterium del Delfinato.
Primoz Roglic – 2x Tirreno-Adriatico (’19,’23), 2x Paesi Baschi (’18,’21) , 2x Giro di Romandia (’18, ’19), 1x Parigi-Nizza (’22), 1x Criterium del Delfinato (’22).
Tadej Pogacar – 2x Tirreno-Adriatico (’20,’21), 1x Parigi-Nizza (’23).
Va sottolineato come, nelle ultime 5 stagioni, le 8 vittorie di Roglic siano di gran lunga il dato migliore in questo tipo di corse, mentre i 3 successi di Pogacar sono il secondo dato, pareggiato solo da Egan Bernal e Geraint Thomas. In totale nello stesso periodo di tempo le partecipazioni totali per Roglic sono state 12 (di cui 2 non portate a termine) mentre per Pogacar sono state 6.
Rimanendo solo alle classifiche generali dei giri a tappe, Roglic ha in bacheca anche un UAE Tour, una Volta ao Algarve, un Tour de l’Ain, due Giri di Slovenia ed un Tour d’Azerbaigian. Per Pogacar vanno aggiunti invece due UAE Tour, due Giri di Slovenia, una Vuelta a Andalucia, una Vuelta Valenciana, una Volta ao Algarve ed un Tour of California.
In totale sono dunque 17 le vittorie in una classifica generale per Primoz Roglic, mentre sono 13 quelle di Tadej Pogacar. Tra i corridori in attività solo Nairo Quintana con 20 e Chris Froome con 17 hanno dati uguali o maggiori. Se il colombiano ha aggiornato il dato nella stagione scorsa ma non vince sul World Tour dal 2017, per il britannico l’ultima affermazione in una generale è quella del Giro ’18.
Le bacheche dei due sloveni non si fermano però alle corse a tappe. Tra i risultati più importanti ci sono per Roglic una Liegi-Bastogne-Liegi, l’oro olimpico a cronometro di Tokyo 2021 e due Giri dell’Emilia, mentre Pogacar può già contare su due Liegi-Bastogne-Liegi, un Giro di Lombardia ed una Strade Bianche. Per quanto riguarda le vittorie totali sono 69 quelle di Primoz Roglic e 55 quelle di Tadej Pogacar, dati che li proiettano rispettivamente all’ottavo ed al dodicesimo posto tra i corridori in attività, ma di gran lunga i migliori tra i corridori che non possono essere considerati dei velocisti.
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