Ancora dominio olandese agli Europei di ciclocross di scena a Namur, in Belgio. Nella gara riservata alle Under 23 donne c’è stata una vera e propria mattatrice: parliamo della campionessa mondiale in carica di categoria Puck Pieterse, che ha domato il circuito vallone con una facilità davvero irrisoria rispetto alle sue avversarie.
La titolare della maglia iridata, conquistata lo scorso anno a Fayetteville, ha fatto gara da sola. Bastano i primissimi metri per capire che ne ha tanto, troppo in più rispetto alle altre: mentre tutte annaspano, la Pieterse prende immediatamente il largo e domina, arrivando al traguardo in 49.02.
La gara si riduce dunque ad una corsa per il secondo posto, in cui, dopo una comparsata della lussemburghese Marie Schreiber (poi quarta), a sfidarsi cono la francese Line Burquier e l’olandese Shirin Van Anrooij. La campionessa europea in carica si danna l’anima per riprendere la transalpina, che però mantiene sempre quel margine di sicurezza di una decina di secondi; la caduta nel finale di Van Anrooji le permette di chiudere comodamente seconda a 50”, con la neerlandese che si accontenta del terzo posto.
Zoe Backstedt, campionessa mondiale juniores di specialità e iridata anche in strada (sia a crono che in linea) deve accontentarsi del quinto posto, anche per un’errata interpretazione della prima ripida discesa che le causa una brutta caduta dalla quale però si riprende bene. Migliore delle azzurre Asia Zontone, dodicesima a 4’55” dalla vincitrice; Carlotta Borello è quindicesima, Alice Papo ventitreesima.
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