Vincenzo Nibali ha concluso la propria carriera agonistica. Lo Squalo ha salutato al termine del Giro di Lombardia, concluso in 24ma posizione con un ritardo di 2’17” dal vincitore Tadej Pogacar. Il fuoriclasse siciliano era stato brillante sul Ghisallo sul primo passaggio a San Fermo, ma sulle pendenze più dure del Civiglio ha dovuto alzare bandiera bianca quando mancavano 20 km al traguardo di Como. Il 37enne sognava la sua terza stoccata nella Classica delle Foglie Morte per chiudere in bellezza, ma contro gli scatenati Pogacar, Enric Mas e Mikel Landa c’era davvero poco da fare.
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Vincenzo Nibali saluta in maniera commossa con la maglia dell’Astana, da autentico fenomeno del ciclismo mondiale che ha illuminato gli ultimi tre lustri: due Giri d’Italia, un Tour de France, una Vuelta di Spagna, due Giri di Lombardia, una Milano-Sanremo riempiono il suo stellare palmarese. Semplicemente il faro del ciclismo italiano, le sue imprese hanno mascherato le difficoltà dell’intero movimento e nei prossimi anni si sentirà la sua mancanza in gruppo. Oggi è stato il quarto italiano all’arrivo, nessuno ha chiuso in top-10 e il migliore è stato Andrea Piccolo in undicesima posizione.
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