Michael Vanthourenhout si impone nella tappa di Namur, centrando la prima vittoria stagionale e seconda in carriera in Coppa del Mondo tra gli elite. Il belga riesce finalmente a tagliare il traguardo davanti a tutti dopo essere salito sul podio per ben sei volte sui nove eventi a cui ha preso parte in stagione. Grande emozione per lui dopo la linea d’arrivo che rincorreva questa vittoria da oltre un anno.
Azione decisiva arrivata nel penultimo giro quando riesce a rispondere al secondo tentativo di rimonta di Tom Pidcock in due giorni, riprendendolo e staccandolo anche grazie ad una scivolata del britannico in uno dei tratti più insidiosi del tracciato vallone. Pidcock chiude la gara al secondo posto, salendo sul podio per la terza volta in tre gare consecutive.
Sull’ultimo gradino del podio si piazza il belga Toon Aerts che, come ieri, prova a forzare il ritmo nella prima metà di gara, per poi sciogliersi completamente sul finale, senza mai impensierire veramente la coppia di testa. Altri quattro atleti di casa nelle successive quattro posizioni, Quinten Hermans chiude ai piedi del podio e appena avanti al leader di Coppa Eli Iserbyt, che scende dal podio appena per la seconda volta in questa stagione, al termine di una giornata difficilissima, ricca di cadute e problemi meccanici. Alle sue spalle si piazzano Dan Soete e Laurens Sweeck.
Mancano di poco la top20 i due azzurri Gioele Bertolini e Jakob Dorigoni che tagliano il traguardo rispettivamente in 22esima e 25esima posizione. Più arretrati i fratelli Samparisi, Nicolas 40° e Lorenzo 44°. In classifica generale il successo permette a Vanthourenhout di rosicchiare qualche punto a Iserbyt che però è sempre solidamente in testa e in un’ottima posizione per la vittoria finale.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata