Secondo i virologi belgi, i cicloturisti possono continuare a uscire in bici ma non devono soffiarsi il naso mentre stanno pedalando. Questo è l’appello lanciato attraverso le colonne del quotidiano belga Het Nieuwsblad, che ha ripreso le parole del virologo Marc Van Ranst, riportate sul suo profilo Twitter: “Appello urgente ai cicloturisti: non soffiatevi il naso mentre siete in bicicletta, affinché che il muco non possa volare via. Se fino a ieri era una norma poco igienica, adesso e nei prossimi giorni sarà anche irresponsabile”.
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Dringende oproep aan wielertoeristen om vanop hun fiets hun neus niet te snuiten zodat het snot in het rond vliegt. Dat was gisteren onhygiënisch, dat is vandaag onhygiënisch en onverantwoord, en dat gaat morgen nog altijd onhygiënisch zijn. Hou rekening met andere mensen. pic.twitter.com/BLTmUhZpYL
— Marc Van Ranst (@vanranstmarc) March 31, 2020
Tutti i ciclisti hanno l’abitudine di soffiarsi il naso “al volo”, rischiando di colpire le persone che hanno vicine. In piena emergenza sanitaria da Coronavirus, questo comportamento è deprecabile, anche se è raccomandato pedalare completamente soli e a distanza di almeno un metro l’uno dall’altro.
In Belgio, le autorità locali hanno permesso l’utilizzo della bicicletta come sport a patto che non ci si allontani per più di 50 km dalla propria abitazione. Molti corridori professionisti stanno però preferendo l’allenamento sui rulli, al fine di rimanere lontani da possibili fonti di contagio.