Si è diffusa quest’oggi la notizia di una falsa positività di Leonardo Basso al Covid-19. Il corridore del Team Ineos Grenadiers è stato riscontrato positivo al Coronavirus alla vigilia del campionato italiano, di conseguenza tutta la squadra ha dovuto ritirarsi in blocco, senza poter prendere parte alla rassegna tricolore in linea.
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Leonardo Basso, nell’intervista rilasciata a Giulia De Maio, spiega anche di non essere stato un untore, in quanto ha categoricamente smentito di essersi allenato con Giulio Ciccone nei giorni precedenti il campionato italiano. Diverse fonti avevano infatti riportato che i due avevano svolto un’uscita in bicicletta insieme, e che l’abruzzese fosse preoccupato proprio per via di questo contatto ravvicinato.
A questo punto, vista la negatività di Leonardo Basso, che si è anche sottoposto al test sierologico, il quale non ha rilevato la presenza di anticorpi al Covid-19, viene da pensare due cose: o Ciccone è anch’egli un falso positivo (in fondo una sorte simile l’ha vissuta già Oscar Gatto), oppure semplicemente si è infettato in un’altra circostanza.
Diversi corridori e staff delle varie squadre stanno comunque facendo notare che probabilmente il singolo tampone non può dare una risposta definitiva ad una eventuale positività al Covid-19. Lo stesso Basso ha infatti chiesto, qualora fosse possibile, di svolgere dei test come quelli dell’antidoping, con un campione A e un campione B, al fine di essere certi del risultato.