L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha annunciato un nuovo caso di doping che colpisce il ciclismo giovanile. Il protagonista è il ventenne ceco Daniel Vysočan, risultato positivo al CERA (una forma di EPO di terza generazione) in un controllo antidoping effettuato il 25 settembre 2024.
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La tempistica del controllo risulta particolarmente significativa, essendo stato effettuato appena due giorni prima della sua partecipazione alla prova in linea Under 23 dei Mondiali di Zurigo. Il giovane ciclista si presentava all’appuntamento mondiale dopo una stagione che aveva mostrato segnali promettenti, tra cui:
- 16° posto al Tour de l’Avenir
- 6° posto al Tour of South Boemia
- Una prestazione non ottimale agli Europei in Limburgo
Vysočan, classe 2004, ha corso nelle ultime due stagioni con la Pierre Baguette, la stessa squadra in cui Peter Sagan ha concluso la sua carriera su strada. L’UCI ha immediatamente disposto la sospensione provvisoria del corridore, in attesa di sapere se l’atleta richiederà le controanalisi.
Il CERA, acronimo di Continuous Erythropoiesis Receptor Activator, è una sostanza dopante che migliora artificialmente le prestazioni aumentando la produzione di globuli rossi nel sangue. La sua presenza in un controllo antidoping rappresenta una violazione grave dei regolamenti sportivi.
Questo caso solleva nuovamente preoccupazioni sul tema del doping nel ciclismo giovanile, un fenomeno che l’UCI sta cercando di combattere attraverso controlli sempre più rigorosi e sanzioni severe.
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Cicloturismo nelle Colline Romagnole: Un’Avventura su Due RuoteA cura della redazione di Inbici News24
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