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Anche quest’anno Davide Cimolai prenderà parte alla Tirreno Adriatico, indossando però i colori della Israel Cycling Academy, sua nuova squadra.
Dopo aver già corso in Spagna e poi al Laigueglia e al GP Larciano, il ciclista di Pordenone ha ben chiari i suoi obiettivi per la Corsa dei due mari: “Abbiamo programmato un bel calendario e questa Tirreno Adriatico rappresenta il primo vero obiettivo della mia stagione. Ho bisogno di ritrovare confidenza nella bagarre e sicuramente cercherò di farmi vedere negli arrivi in volata. Proverò anche a tenere nelle frazioni più impegnative, pur non conoscendo bene gli strappetti presenti. Sono molto fiducioso e darò il massimo”.
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L’avvicinamento alla tua stagione come è andato?
“In inverno ho fatto un’ottima preparazione, forse la migliore da quando sono professionista. Non c’è stato nessun intoppo. Sono andato con il team in ritiro prima a Calpe e poi in Israele. Inoltre, visto il clima in Italia, ho deciso di andare da solo a Gran Canaria un quindicina di giorni per continuare l’avvicinamento alle corse”.
Con il nuovo team come ti trovi?
“In Israel sono stato accolto bene. Sbaragli, altro italiano qui già da un anno, è stato molto disponibile nel rispondere alle mie domande. Sono rimasto piacevolmente stupito dall’ambiente e dall’organizzazione. Anche se non siamo World Tour abbiamo un ottimo calendario di corse e non abbiamo nulla da invidiare alle altre formazioni”.
Quest’anno dovrebbe avvenire anche il tuo debutto al Giro d’Italia. Ci stai già pensando?
“Onestamente, in questo momento sono molto concentrato sulla Tirreno e sulla Milano Sanremo. Poi, se mi fermo a pensare che finalmente debutterò, dopo tanti anni di professionismo, al Giro d’Italia, allora un po’ di emozione la provo. In aprile andrò in altura per arrivare in forma alla Corsa Rosa”
Quale obiettivo ti sei posto per questa stagione?
“Già alzare le braccia al cielo in una tappa qui alla Tirreno sarebbe una bella soddisfazione. A volte magari basta una sola vittoria di spicco per far si che la stagione sia positiva”.
da Lido di Camaiore, Davide Pegurri per InBici Magazine
