Il mare increspato della Riviera di Ponente incornicia il percorso di gara, unico, della Granfondo Internazionale Laigueglia Lapierre. Salite che superano a fatica i quattrocento metri di dislivello e presentano pochi tratti con pendenza a doppia cifra.
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E’ un’edizione anomala per questa granfondo conosciuta come la Classica di Apertura della stagione ciclistica, teatro dei primi confronti tra coloro che amano lo sport delle due ruote e l’impietoso cronometro.
La pandemia ha costretto gli organizzatori del Gs Alpi guidati da Vittorio Mevio a posticipare la manifestazione inserita nei circuiti Prestigio 2021, Campionato Italiano di Granfondo e Mediofondo Acsi, Nalini Road Series, Liguria Factory Prestige e Zero Wind Show, alla fine di maggio, ovvero ben tre mesi più tardi del suo tradizionale periodo di svolgimento, la fine del mese di febbraio.
Per coloro che sono tra i protagonisti assoluti dell’attività granfondistica questo evento collocato alla data attuale non rappresenta probabilmente l’occasione ideale per misurarsi con gli avversari.
Ma per i molti ciclisti che hanno ritardato l’esordio agonistico a seguito della pandemia è sicuramente un’ottima opportunità che permette di riprendere a pedalare, in un prestigioso evento come quello in programma domani a Laigueglia.
Il numero dei 1100 iscritti sale rapidamente con l’inserimento di coloro che decidono all’ultimo momento di riscoprire il gusto di appendere il numero alla maglia e tornare a gareggiare. Gioiscono anche quei ciclisti che oggi avrebbero già accumulato diverse centinaia di chilometri e invece a, seguito del Covid 19, non sono riusciti a raggiungere una preparazione ideale per le gare di questo periodo,
Territorio e passione sono i valori alla base della sinergia tra la Granfondo Laigueglia e l’azienda Lapierre Italia. Ad evidenziarlo è Romano Favoino, Sales Marketing Manager Lapierre Italia: “La Granfondo Laigueglia è l’unica manifestazione italiana di questa specialità che vede impegnata Lapierre in veste di title sponsor. Saremo presenti anche ad altri eventi dove comunque ci limiteremo a esporre i nostri prodotti, per diversi motivi che ora proviamo a riassumere.
Storicamente questo evento
segna l’apertura della nuova stagione e la nostra azienda vuol essere da subito vicino a coloro che praticano questo sport. La sede della Lapierre Italia è a Finale Ligure e dunque siamo molti legati al territorio della Riviera di Ponente. Terzo ed ultimo, ma non in ordine di importanza, c’è il solido rapporto di collaborazione che ci lega a Vittorio Mevio. Un appassionato che nei diversi anni ha dimostrato la sua capacità organizzativa e la determinazione nell’organizzare la granfondo, anche in questo particolare periodo di pandemia. Perché un granfondista dovrebbe acquistare una bicicletta Lapierre? Il nostro è un marchio che quest’anno compie 75 anni ed è dedicato alla Sport Performance.
Lo slogan dell’azienda è Ride you next, che noi abbiamo sintetizzato in Spingiti oltre. Lapierre coniuga l’innovazione tecnologica, la raffinatezza estetica, la perfezione del dettaglio e l’esperienza delle competizioni soprattutto professionistiche grazie alla sinergia con la formazione francesce Groupama FDJ, per proporre a tutti gli appassionati le bici più belle e performanti di sempre. Noi supportiamo lo sportivo nell’impresa di superare i suoi limiti”.
Paolo Castelnovo (Team MP Filtri): “Lo scorso anno e quest’anno ho partecipato soltanto a due granfondo. Mi sono allenato, ma non ho il ritmo gara. Ho limitato la partecipazione a causa del Covid 19 ed ora visto che da insegnante tengo i corsi di Scienza delle Finanze ed Economia della Regolamentazione alle Università Statale di Milano e Bocconi ho completato il ciclo vaccinale e ora riprendo a partecipare alle manifestazioni, soprattutto per preparare al meglio gli appuntamenti di giugno, iniziando dalla Granfondo Sportful”.
La Granfondo Internazionale Laigueglia Lapierre è valida quale seconda prova del circuito Nalini Road Series. Martina Manzanini dell’Ufficio Commerciale Estero Nalini, evidenza l’impegno dell’azienda che sostiene la kermesse: “Nalini ha realizzato una linea di abbigliamento personalizzata che premia gli abbonati al circuito in base alla tipologia di abbonamento sottoscritta. Tutte le collezioni Nalini sono Made in Italy, vengono progettati e realizzati nell’azienda di Castel d’Ario (Mantova). Nonostante la pandemia, il circuito ha fatto registrare un ottimo successo sia per quel che riguarda il numero degli abbonati, che le manifestazioni inserite nel calendario gare”.
Anche il professionista Niccolò Bonifazio (Total Direct Énergie) prenderà il via domani mattina alle ore 9 da Corso Badarò.
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