Ripresa. E’ una parola che oggi va molto di moda e che Enara Lopez, 24enne ciclista spagnola di Bilbao, ha scoperto più o meno tre mesi fa quando un’auto – lo scorso gennaio – l’ha travolta in bicicletta procurandole diverse fratture.
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Da quel giorno, parole come medici, ospedali, riabilitazione sono entrate stabilmente nella sua vita che, prima di quel momento, era fatta di sogni, aria aperta e libertà.
Oggi, che la ripresa è quasi ultimata, la portacolori del Team Farto – Btc racconta questa esperienza senza alcuna scoria psicologica, come se quell’incidente fosse una “parte del percorso”. Ma partiamo dall’inizio.
Enara, sei passata da Junior a professionista molto presto. Qualcuno ha detto anche “troppo presto”…
“In effetti, è stato un salto importante ma anche difficile perché il World Tour è un altro mondo. Ci sono stati alti e bassi, ma nel giro di due anni penso di essermi fatta strada anche nella categoria maggiore e la cosa importante è che sto crescendo ancora”.
Cosa significa, in particolare, gareggiare per un team World Tour?
“Significa cambiare vita e lavorare in un team dove nulla è lasciato al caso. La motivazione è più alta, così come le aspettative. E poi si inizia a guadagnare uno stipendio e vivi l’esperienza come il coronamento di un sogno. Fin da bambina sognano di trasformare la mia passione in un lavoro…”.
Il movimento femminile sta crescendo…
“Sì, ci sono sempre più risorse per il ciclismo femminile, più opportunità e questo è un bene per tutto lo sport”.
Questo tuo infortunio ti ha cambiata?
“Mah, diciamo che penso alle cose positive di questa esperienza. Ad esempio, sono convinta che, con il Covid, le competizioni saranno ritardate di qualche settimana e dunque spero di non saltare la parte più importante della stagione. E, quando tornerò al top, sono sicura che mi aspetterà un anno bellissimo”.
Mai avuto dubbi sul proseguire l’attività?
“Mai. Se continuo ad andare in bici con questo entusiasmo è perché, fino ad oggi, ho avuto più momenti buoni che cattivi. Per quanto riguarda il ritorno, lo ripeto, penso di avere ancora tempo per avere un buon anno”.
Pensi di avere le potenzialità per conquistare il pass olimpico?
“E’ un obiettivo ambizioso anche perché in Spagna abbiamo tante atlete di grande valore, ma io lavoro per questo e dunque se c’è una possibilità farò di tutto per concretizzarla”.
a cura di Leonardo Serra ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine