Dal 2013, anno della prima Maglia Gialla di Chris Froome, più della metà dei titoli del Tour de France sono stati conquistati da lui o da Tadej Pogacar. Questo ha creato un profondo rispetto reciproco tra i due campioni, nonostante non si siano mai sfidati direttamente in un Grande Giro.
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Durante il Tour de France Saitama Criterium in Giappone, Froome ha condiviso con Marca le sue riflessioni sull’attuale generazione di pretendenti alla Maglia Gialla, dopo aver dominato la scena dei Grandi Giri negli anni 2010.
Il britannico ha commentato il duopolio Pogacar-Vingegaard: “Hanno avuto due anni molto buoni, dominando il Tour e altre corse. Ma c’è anche Remco Evenepoel ad un ottimo livello”.
“Ci sono altri aspetti da considerare. Penso che, anche se vincono molto, il ciclismo con loro è uno sport divertente. Inoltre, abbiamo già visto come le cose possano cambiare e chi vince tutto ora, poi potrebbe non farlo più”.
Le prestazioni eccezionali di Pogacar nel 2024 hanno portato alcuni a paragonarlo al leggendario Eddy Merckx, con alcuni che lo considerano il più grande di tutti i tempi.
“Penso che Pogacar, dopo aver vinto due Grandi Giri e diverse altre corse, sia il miglior corridore dell’anno e del secolo”, ha affermato Froome.
Tuttavia, sul paragone con Merckx, il quattro volte vincitore del Tour si è mostrato più cauto: “Non so. Sono epoche diverse e non credo sia facile confrontarle. Non ho visto Eddy gareggiare. Ho visto Tadej competere ora e bisogna ammettere che è un fenomeno”.
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24
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