A poche ore dalla presentazione ufficiale del Giro d’Italia 2019, Chris Froome ha rilasciato un’intervista molto interessante ad Andrea Berton di Gazzetta Tv, nella quale ha parlato del dominio del Team Sky nel corso degli ultimi anni nei grandi giri: “vogliono abolire in corsa il misuratore di potenza e le radio? Possiamo farlo, però questo non cambia i valori in campo. Non vinciamo perché usiamo le radio o il misuratore di potenza, vinciamo perché siamo ben preparati”.
Froome sarà uno degli ospiti d’onore alla presentazione del Giro, ma non ha ancora deciso quali gare affronterà nel 2019: “Quando guardo la presentazione dei percorsi dei grandi giri mi soffermo sui chilometri a cronometro e sul numero di arrivi in salita. Questi devono essere bilanciati, né troppi a cronometro e né troppi in salita. Se sono ben bilanciati si riesce ad avere un vincitore che possa andar bene su tutti i percorsi”.
Riguardo la possibile doppietta Giro-Tour, Froome spiega: ” La doppietta non è impossibile. Quest’anno era molto difficile perché non ho preso parte solo al Giro e al Tour, ho fatto 4 grandi giri consecutivi partendo dal Tour e dalla Vuelta 2017. Di conseguenza al Tour ho pagato questi grandi sforzi, ma credo sia possibile fare una doppietta Giro-Tour, anche perché sono già riuscito a fare quella Tour-Vuelta. Per i tifosi di ciclismo il Giro è la corsa più bella, il Tour ha un seguito enorme ed è una corsa grandissima. Sono gare molto diverse l’una dall’altra”.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine