Filippo Ganna è il vero personaggio di questo avvio di Giro d’Italia. Due vittorie di tappa, due giorni in maglia rosa e un talento eccezionale. Al termine della tappa di Camigliatello Silano, il corridore piemontese spiega: “Direi che ci siamo presi la giusta rivincita dopo l’abbandono del nostro capitano Geraint Thomas. In questa tappa ho consumato le calorie di tre giorni, credo di meritarmi un po’ di cioccolata”. Crediamo davvero che stasera possa concedersi un po’ di Nutella, la sua grande passione.
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A proposito di Thomas, Filippo dimostra di essere fedelissimo al proprio capitano anche quando non è più in corsa: “Ieri ho ricevuto un messaggio da Geraint Thomas che mi incitava a provarci. Dopo lo scollinamento, visto il vantaggio che avevo, ho cercato di non correre troppi rischi in discesa, poi mi sono goduto l’arrivo in solitaria”.
L’azione è nata grazie a un attacco portato avanti con Salvatore Puccio 40 km dopo la partenza: “Ho detto a Salvatore di seguirmi perché c’erano stati molti scatti da parte di corridori molto forti, così si è messo alla mia ruota. Salvatore è un corridore che non vince spesso, ma è un grande uomo squadra, per me è come un fratello”.