Philippe Gilbert non nasconde di voler conquistare la Milano-Sanremo, l’unica delle cinque classiche monumento che manca nel proprio palmares.
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“Ma non so se quest’anno posso farcela – ha spiegato a CyclingRevue – in quanto la caduta nella prima tappa del Tour de France 2020 è stata peggiore di quanto mi aspettassi. Ho dovuto stare fermo e ricominciare da zero, mi sono sentito come un bambino che prendeva in mano la bici per la prima volta. Ho avuto fastidi alla gamba e anche al ginocchio”.
Ricordiamo che il corridore della Lotto-Soudal aveva riportato, a Nizza, la frattura della stessa rotula che si era rotta già nel 2018. “Non capisco quanto io possa valere adesso, dopo questo infortunio – ha spiegato Gilbert – ma è stato il sogno di vincere la Milano-Sanremo che mi ha permesso di rimettermi in gioco dopo questa brutta botta. Se riuscissi a vincerla, cambierebbe tutta la mia carriera, perché rientrerei tra i corridori che hanno vinto tutte e cinque le classiche monumento. Per me è molto importante”.
Philippe Gilbert spiega anche che difficilmente farà parte della nazionale belga per i Giochi Olimpici: “ci sono solo 5 posti, abbiamo Van Aert ed Evenepoel che sicuramente saranno convocati. Ma se dovessi far parte della selezione, non mi tirerei indietro. Anche i campionati del mondo in Belgio saranno una grande opportunità che mi piacerebbe vivere. Farò di tutto per farmi trovare pronto”.
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