La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina conferma la presenza di Remco Evenepoel al Giro d’Italia 2020. Per il piccolo fuoriclasse belga sarà la prima apparizione in carriera in un grande giro, dopo che lo scorso anno è passato professionista con la Deceuninck-Quick Step, sua attuale squadra, in seguito alla vittoria dei mondiali Juniores a cronometro e in linea.
Remco Evenepoel, classe 2000, è considerato l’erede di Eddy Merckx. Lo scorso anno, nonostante abbia gareggiato senza troppe pressioni, è riuscito a conquistare la Clasica San Sebastian, il campionato europeo a cronometro, la classifica generale del Baloise Belgium Tour e una tappa all’Adriatica Ionica Race.
“L’Italia è un paese pazzo per il ciclismo, come il mio Belgio. E la corsa è piena di energia. Di spettacolo. E’ forse l’unico dei grandi giri in cui non riesci a prevedere che cosa possa succedere – afferma Evenepoel – Nessuno stress, nessuna ambizione per risultati particolari o altro. L’idea è di venire e fare esperienza. Vengo al Giro per imparare e diventare migliore”.
Evenepoel ha speso parole al miele per l’Italia: ” I miei successi più importanti li ho preparati a Livigno. Da juniores, la prima corsa in Italia è stata il Giro della Lunigiana… e ho vinto. Il pubblico mi ha trasmesso amore, energia, rispetto. Si, correre in Italia è un piacere puro“.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine