Il Giro d’Italia 2020 sarà il Giro della ribalta per molti giovani. Fa piacere vedere in grande spolvero un ragazzo di soli 25 anni come Filippo Fiorelli: il corridore della Bardiani-CSF-Faizanè è siciliano, ed è partito quindi carico al massimo per questa sua prima corsa rosa. E non è un caso che Bruno e Roberto Reverberi abbiano deciso di metterlo sotto contratto anche per il 2021: in queste prime tappe, ha dimostrato di sapersi muovere in gruppo, di sapere quando la corsa è viva.
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Lo scorso anno, Fiorelli è stato vincitore della classifica generale del Giro dell’Albania, ed ha svolto un periodo di stage con la Nippo-Vini Fantini-Faizanè. Forse le vittorie nell’Europa dell’Est possono sembrare risultati da poco, ma è quella la base dalla quale si può cominciare a costruire un grande corridore.
In questo Giro d’Italia, Fiorelli ha dimostrato fino ad oggi di esserci sempre quando bisogna esserci. E non è cosa da poco. Non conosco questo giovane ragazzo, ma spero di poter fare presto la sua conoscenza, una volta che le bolle anti-covid vengano finalmente aperte. E poi, a proposito di ciclismo giovanile, non dimentichiamoci che nel 2015 questo ragazzo ottenne un podio al Gp Capodarco. E chi sale sul podio di quella corsa deve avere per forza un grande motore.