Alfredo Martini porta bene a Marc Hirschi. Lo svizzero della UAE Team Emirates torna al successo al Giro di Toscana 2022, dedicato alla memoria dello storico CT della Nazionale di ciclismo, facendo il bis con la Per Sempre Alfredo di inizio anno. Il ventiquattrenne mette in bacheca la terza vittoria della sua stagione battendo allo sprint Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizané) e Daniel Martines (Ineos-Grenadiers), in una volata ristretta di cinque uomini.
Non ci vuole molto per far andar via la fuga di giornata: ad inaugurarla sono Cristián Rodríguez (TotalEnergies) e Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Fior), raggiunti prima da Simone Ravanelli (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Daan Hoeks (Mg.K Vis-Color for Peace-VPM) e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior).
I sei vanno anche a sfiorare gli otto minuti di margine nei primi 50 chilometri, rendendo impossibile a Jan Stöckli (Team Corratec) e Adriano Brogi (Giotti Victoria – Savini Due) rientrare su di loro. Dopo 93 chilometri prova a fare tutto da solo Cristian Rodriguez, ottenendo solo la bandiera bianca di Hoeks; intanto il gruppo si riavvicina piano piano, con Javier Romo (Astana Qazaqstan Team), Gorka Izagirre (Movistar Team) ed Andrii Ponomar (Drone Hopper – Androni Giocattoli) che si agganciano a loro.
La loro avventura si esaurisce sul secondo passaggio sul Monte Serra; Ponomar ci prova, ma poi è Esteban Chaves (EF Education-Easypost) a portare via l’azione giusta assieme a Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizané), Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Einer Rubio (Movistar Team), Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Daniel Martinez. Zana desiste dopo poco, poi ai -2 dallo scollinamento l’uomo della Ineos-Grenadiers va via da solo, provando l’azione solitaria.
Diventa un inseguimento quattro contro uno, con il colombiano che accumula una trentina di secondi ma viene penalizzato anche un accenno di crampi; dietro Rota, Rubio, Hirschi e Chaves si organizzano e riprendono Martinez ai -5. Il finale allo sprint è inevitabile, con lo svizzero della UAE Team Emirates più forte degli avversari: Zana prova a tenergli la scia, ma non riesce a fare meglio del secondo posto.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata