La quiete prima della tempesta. Una volata ad anticipare il week-end intensissimo con le montagne al Giro d’Italia 2023. Arriva un’altra gioia per il Bel Paese in quel di Caorle nella diciassettesima tappa, il terzo successo azzurro in questa Corsa Rosa: a vincere è Alberto Dainese davanti a Jonathan Milan. Per l’uomo della DSM secondo successo al Giro in due anni. Resta in Maglia Rosa senza patemi Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).
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Pronti, via e si è aperto lo scenario classico: quattro corridori all’attacco e gruppo a gestire al meglio la situazione con le squadre dei velocisti. I fuggitivi sono stati Senne Leysen (Alpecin-Deceuninck), Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa) e Charlie Quarterman (Team Corratec – Selle Italia), con il plotone che non ha concesso più di 3′.
Leysen ha tentato coraggiosamente l’assalto in solitaria sul finale, venendo raggiunto praticamente a cinque chilometri dal traguardo. Nessuna squadra è riuscita ad organizzare al meglio lo sprint e la volata è stata davvero molto confusionaria, lanciata da Michael Matthews (Jayco AlUla).
L’australiano è stato costretto però ad arrendersi alla doppia rimonta azzurra: da una parte Alberto Dainese e dall’altra un Jonathan Milan nuovamente devastante, partito da lontanissimo. Ad imporsi è stato per millimetri l’uomo della DSM sulla Maglia Ciclamino. Brilla l’Italia: nella top-5 anche Niccolò Bonifazio (Intermarché – Circus – Wanty) e Simone Consonni (Cofidis), mentre tra i primi dieci Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), settimo, e Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), nono.
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