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Quarta vittoria consecutiva per i colori olandesi al 32° Giro d’Italia Donne: dopo i due trionfi di Anna Van der Breggen a Prato Nevoso e Riale, con in mezzo quello di Marianne Vos ad Ovada, è toccato alla sprinter del Team DSM sfrecciare per prima sul traguardo della quinta tappa (Milano – Carugate, 120.1 km).
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La corsa è partita da Piazza Affari, nel cuore del capoluogo lombardo per affrontare nel tratto non competitivo una passerella passando da Piazza Duomo, Piazza della Scala, Piazza San Babila, Corso Venezia, Piazzale Loreto fino a Via Palmanova per il via ufficiale. Il gruppo ha proseguito compatto fino al primo passaggio sul traguardo (quattro giri complessivi), dove Lisa Brennauer si aggiudica il traguardo volante n.1. Poi c’è lo scatto di Matilde Vitillo (BePink), seguita da Noemi Lucrezia Eremita (Isolmant-Pramac-Vittoria) e dal quartetto con Maria Novolodskaia (A.R.Monex), Silvia Zanardi (BePink), Giorgia Vettorello (Top Girls Fassa Bortolo) e Federica Piergiovanni (Valcar – Travel & Service). Il loro vantaggio massimo è di 2’23 a circa 45 km dall’arrivo, e tocca al gruppo iniziare ad organizzarsi, in particolare le squadre delle velociste che non vogliono lasciarsi sfuggire questa ghiotta opportunità.
A poco più di dieci chilometri dal traguardo è la russa Novolodskaia che lascia le compagne di fuga tentando una sortita solitaria, ma la rimonta del plotone è imminente e verrà ripresa. Una caduta in fondo al gruppo coinvolge diverse atlete quando mancano 5 km circa all’arrivo, e le sprinters sono già pronte a giocarsi la volata, dove Lorena Wiebes è la più veloce: per la olandese è il primo successo di tappa al Giro d’Italia Donne. Secondo posto per Emma Cecilie Jørgensen (Movistar), terza Marianne Vos (Jumbo-Visma Women) e quarta Lucinda Brand (Trek-Segafredo Women). Ci sono anche cinque italiane nella top 10: Marta Bastianelli (5°), Maria Giulia Confalonieri (6°), Sofia Bertizzolo (7°), Eleonora Camilla Gasparrini (8°) e Maria Vittoria Sperotto (9°).
La vincitrice di tappa Lorena Wiebes ha così commentato: “Non è stata così semplice, le mie avversarie hanno preso velocissime il lato sinistro e sono riuscita a fare la differenza solo negli ultimi 50 metri. Ci sono ancora altre tappe che puntiamo a vincere, domani credo che Coryn sia più adatto al percorso di una tappa bellissima. Il Giro? E’ la prima volta che lo corro ed è davvero bello, sono felice di poterlo disputare.”
Domani si corre la tappa più lunga, 155 km con partenza ed arrivo a Colico percorrendo per intero il periplo del Lago di Como in senso antiorario, transitando da Como, Bellagio e Lecco.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata
