Simon Yates non si sottrae alle domande dei giornalisti nemmeno nel giorno di riposo, l’ultimo di queia edizione del Giro d’Italia.
Il corridore della Mitchelton Scott affronterà domani quella che per lui dovrebbe essere, sulla carta, la prova più dura, ovvero la cronometro. Fino ad oggi il suo è stato un Giro d’Italia dominato, con 3 vittorie ottenute in maglia rosa.
“Dopo la Vuelta Catalana ho svolto un ritiro in altura ad Andorra – spiega il britannico – e penso che questo abbia fatto la differenza, non solo per i benefici dell’altura ma anche per via delle salite che si affrontano in quella zona: sono molto difficili, le auto sono pochissime, quindi si può fare davvero un ottimo lavoro. La mia fidanzata vive a Girona, quindi è anche più facile per noi incontrarci”.
La maglia rosa è a conoscenza del fatto che la gara di domani sarà molto impegnativa, ma proprio per questo non si nasconde e non lancia proclami: “Fino ad oggi ho sempre attaccato perché avevo bisogno di guadagnare tempo su Dumoulin. Lui è il favorito numero uno per domani, ma anche Pinot potrebbe fare una bella gara. Vedremo cosa salterà fuori, di sicuro io farò il massimo”.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine