Vittoria per Jai Hindley nella bellissima tappa con arrivo ai Laghi di Cancano. Il corridore della Sunweb ha superato nello sprint a due Tao Geoghegan Hart, mettendo a segno una fuga nata sul Passo dello Stelvio. In terza posizione chiude Pello Bilbao, in quarta Wilco Kelderman, che va a prendersi la maglia rosa. Ma è un Giro ancora apertissimo, in quanto Hindley, Kelderman e Hart sono raccolti in 15″.
La gara si è accesa sui primi tornanti dello Stelvio, con Geoghegan Hart che ha sfruttato il fatto che Filippo Ganna e Ben Swift fossero in fuga già dall’inizio della tappa. Grazie allo splendido lavoro fatto poi da Rohan Dennis, che è transitato in testa sulla Cima Coppi del Giro d’Italia, il Passo dello Stelvio, Geoghegan Hart si è mantenuto sempre in seconda posizione con Hindley alla sua ruota.
Nel frattempo, dietro, Kelderman si è fatto quasi tutto lo Stelvio da solo, e ha avuto anche qualche difficoltà nell’indossare la mantellina in discesa. A un certo punto l’olandese l’ha anche buttata via, prendendo molto freddo. Gli effetti delle basse temperature si sono fatte sentire lungo il falsopiano che ha portato i corridori all’inizio dei Laghi di Cancano, con Kelderman che ha rallentato e si è fatto riprendere da Pello Bilbao.
Lungo la salita di Cancano è sempre Hart a scandire il ritmo. Nel finale, allo sprint, Hindley riesce a superare il britannico, prendendosi il successo di tappa. Kelderman, quinto, si prende la maglia rosa, strappandola a Joao Almeida, che è andato in crisi fin dalle prime rampe dello Stelvio dopo 15 giorni trascorsi con il simbolo del primato.
La discussione, adesso, riguarda la tattica della Sunweb: Kelderman è rimasto da solo, Hindley aveva una gran gamba. Avrebbe avuto più senso far fermare Hindley lungo la discesa, e permettere a Kelderman di rientrare, oppure è stata la soluzione migliore, al fine di far vincere la squadra comunque vada alla fine?