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Le tappe sullo sterrato o sul pavè, per quanto controverse, aggiungono una certa imprevedibilità al programma dei Grand Tour. Questi giorni trascorsi su terreni più simili a quelli delle Classiche hanno spesso regalato momenti di corsa esaltanti e imprevedibili. La tappa gravel di quest’anno, al nono giorno di gara, è stata indubbiamente una delle più emozionanti. Allo stesso modo, la quinta tappa del Tour de France 2022 ha offerto una giornata ricca di azione, con un vero e proprio ottovolante di emozioni sui ciottoli. Inoltre, l’immagine iconica di Vincenzo Nibali ricoperto di fango al Tour del 2014 rimane impressa nella memoria come uno dei momenti più memorabili di quella corsa.
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Le tappe su strade in pavè o in ghiaia dovrebbero essere incluse più frequentemente nel Tour, magari in ogni edizione, se la geografia della corsa lo consente. Questo non solo darebbe alle squadre una dimensione extra da considerare nella composizione dei loro roster, ma renderebbe anche la competizione più varia e avvincente. I corridori trascorrono una parte significativa dell’anno a gareggiare nelle Classiche su strade di ghiaia e ciottoli; perché non onorare questa parte del ciclismo anche al Tour?
Includere tappe di questo tipo potrebbe incoraggiare più corridori di classifica generale a partecipare a eventi come il Tour delle Fiandre o Parigi-Roubaix durante la primavera. Questo sarebbe vantaggioso anche per l’ASO, gli organizzatori del Tour de France e di Parigi-Roubaix, poiché aumenterebbe l’interesse e la visibilità per entrambe le competizioni. Una maggiore integrazione di queste tappe nel Tour potrebbe anche attrarre un pubblico diverso, appassionato delle Classiche e curioso di vedere come i corridori di GC si comportano su terreni più impegnativi.
Come precedentemente riportato da cyclist.co.uk, Le tappe su strade in pavè o in ghiaia offrono un’esperienza unica per i corridori, mettendo alla prova le loro abilità in modi diversi rispetto alle tradizionali strade asfaltate. La gestione della bici, la strategia di gara e la resistenza fisica diventano cruciali in queste condizioni. Inoltre, queste tappe possono creare situazioni di corsa più dinamiche, dove le strategie di squadra e le tattiche individuali sono messe alla prova in modo più intenso.
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Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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