Non c’è pace per Domenico Pozzovivo. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il corridore lucano si è dovuto sottoporre a un intervento di sei ore ieri a Lugano a causa di un’infezione al gomito sinistro, relativa alla ferita rimediata al Tour de France. Nel corso della prima tappa, infatti, il corridore della NTT Pro Cycling è caduto a causa di uno spettatore che voleva farsi un selfie.
Dopo il Giro d’Italia, i tempi per intervenire sul problema si sono ristretti in maniera importante, al punto che Pozzovivo si è dovuto operare in fretta per scongiurare la cancrena.
Secondo quanto racconta la moglie Valentina, “non si poteva aspettare. Hanno fatto una biopsia per capire quale batterio ha provato l’infezione, era a rischio cancrena. Domenico non si era abbattuto. Anzi, era andato da Vincenzo Nibali: ha voluto fosse il primo a sapere dell’operazione. Sono amici, escono insieme qui in Svizzera per allenarsi… È rimasto sei ore sotto i ferri, dovrebbe essere andato tutto bene. Oggi ne sapremo di più. So già cosa chiederà ai dottori: ‘quando posso tornare in sella?’. Vuole farsi trovare pronto, con la chiusura della NTT deve trovare una nuova squadra… E dopo il Giro che ha fatto, credo si meriti proprio un altro contratto“.