Jan Tratnik ha avuto un ruolo significativo nei piani del Team Visma | Lease a Bike per il Tour de France, completando con successo le tre settimane di gara, dopo aver già affrontato la stessa sfida al Giro d’Italia. Sebbene non abbia ottenuto i risultati strabilianti di Tadej Pogacar, la sua partecipazione al Tour e al Giro dimostra la sua resilienza e dedizione. Ora, si prepara a rappresentare la Slovenia nel time trial alle Olimpiadi, subentrando al vincitore del Giro e del Tour, un compito non da poco.
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In un post su Instagram, Tratnik ha condiviso le sue riflessioni sull’esperienza: “Tour de France – nessun’altra corsa può paragonarsi. Mi sento ancora stanco, ma queste 3 settimane rimarranno per sempre nella mia memoria. Lavorare con un gruppo così affiatato di compagni e staff ha reso la corsa molto più facile. Ho passato un tempo meraviglioso, con tanto sacrificio, sudore e sofferenza… ma siamo arrivati a Nizza tutti insieme, felici e soddisfatti.” Queste parole evidenziano non solo il suo impegno personale, ma anche l’importanza del lavoro di squadra nel ciclismo professionistico.
Durante il Tour, Tratnik ha avuto un ruolo strategico cruciale. Ha contribuito all’attacco di Jonas Vingegaard nella tappa verso Plateau de Beille, un momento decisivo che ha messo in evidenza le abilità tattiche e la capacità di supportare il capitano della squadra. La sua funzione principale è stata quella di supporto nelle tappe collinari e nella tappa di sterrato, che si è rivelata fondamentale per il secondo posto finale di Vingegaard nella classifica generale. La sua esperienza e la sua conoscenza del percorso hanno permesso alla squadra di affrontare le sfide con maggiore sicurezza.
A 34 anni, Tratnik ha concluso il suo quinto Grand Tour, un traguardo che richiede non solo abilità fisica, ma anche una notevole forza mentale. Anche se si sente visibilmente stanco, il suo calendario si è allungato con un ulteriore impegno dopo il Tour. “Grazie al tema per queste 3 settimane. Una stagione folle finora, con molti giorni di gara, viaggi e ritiri. La spiaggia mi aspetta, ma prima un’ultima fermata – le Olimpiadi. Spero di svegliarmi bene sabato,” ha scritto, esprimendo il suo desiderio di riposo dopo un periodo così intenso.
La Slovenia detiene attualmente il titolo olimpico nella cronometro, vinto da Primoz Roglic a Tokyo tre anni fa. Sebbene sia irrealistico aspettarsi che Tratnik possa mantenere il titolo per i colori della sua nazione, la sua partecipazione alle Olimpiadi rappresenta un’opportunità unica. Nonostante la fatica accumulata, potrebbe rivelarsi un outsider per un risultato tra i primi dieci, grazie alle prestazioni costanti che ha mostrato durante l’anno.
Il tempo che ha trascorso al Tour, le esperienze condivise con i compagni di squadra e il supporto ricevuto dal team potrebbero rivelarsi fattori determinanti per la sua prestazione alle Olimpiadi. Sarà sicuramente un atleta molto osservato a Parigi, dove la sua determinazione e le sue capacità potrebbero riservare sorprese.
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Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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