Juan Ayuso, la condizione non c’è e salta la Vuelta

Nella giornata di oggi, il UAE Team Emirates annuncerà la sua lista finale di otto corridori per La Vuelta a España, che inizierà sabato 17 a Lisbona. Tuttavia, il nome di Juan Ayuso non apparirà tra i selezionati. Dopo il suo abbandono nel Tour de Francia a causa del COVID-19 durante la tappa verso Pau, Ayuso non è riuscito a recuperare il suo miglior livello. Il virus lo ha colpito in modo intenso e prolungato, impedendogli di allenarsi normalmente e di raggiungere il massimo rendimento.

Sebbene abbia partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, dove ha concluso al 22º posto, non era in condizioni ottimali. La Vuelta rappresentava una possibilità nel suo calendario, ma con il passare dei giorni e constatando che la sua piena forma non arrivava, sia il ciclista che il suo team hanno deciso di non forzare la situazione, seguendo il piano discusso lo scorso inverno.

“Dopo la conclusione del Tour, il mio primo pensiero è stato, naturalmente, La Vuelta. È una corsa che ho molto nel cuore e ho ricordi speciali legati ad essa”, ha dichiarato Juan da Jávea, dove si sta concedendo alcuni giorni di riposo con la famiglia dopo aver capito che non potrà partecipare alla Vuelta. “Sinceramente, nelle settimane successive al Tour, non sono mai tornato al mio livello. Visto come mi sentivo durante gli allenamenti, il team e io abbiamo parlato e deciso che era meglio concentrarci sul piano originale, che prevedeva di andare ai Giochi Olimpici e poi competere in Canada a settembre. È stata una decisione condivisa, pensando non solo a quest’anno, ma anche al futuro”, ha aggiunto Ayuso, che sta già preparando le sue prossime sfide dopo aver escluso La Vuelta.

Come menzionato in precedenza da as.com, è stato venerdì scorso che ha compreso definitivamente di non poter competere, non essendo al 100%. “Personalmente, ora sono motivato e guardo solo avanti per tornare al mio miglior livello prima della fine della stagione”, ha concluso il vincitore dell’Itzulia di quest’anno, che prevede di tornare in competizione tra un mese. All’inizio del 2023, un infortunio gli aveva impedito di debuttare fino ad aprile, nel Tour di Svizzera, dove ha ottenuto una vittoria, ma fortunatamente questo stop non è così grave. “Nel 2023 è stato molto più difficile, una vera e propria incubo. Quello di quest’anno fa male, perché dopo mesi di preparazione e impegno, tutto il lavoro si vanifica in un attimo, ma bisogna accettarlo e continuare normalmente”, ha aggiunto il ciclista del UAE.

Inoltre, Ayuso pensa di tornare al Tour per riscattarsi dopo quest’anno: “Ti senti come se non fossi riuscito a dimostrare tutto ciò per cui hai lavorato”. Il suo direttore, Matxín, si è mostrato comprensivo riguardo alla situazione: “Juan è un patrimonio per noi, non volevamo forzare la sua partecipazione non essendo al 100%. Vogliamo anche preservarlo per il futuro”, ha sottolineato Matxín a AS prima di partire per Portogallo giovedì prossimo.

A cura della redazione di Inbici News24
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