TORTORETO – Jos Van Emden passa al contrattacco. Il corridore della Jumbo-Visma è stato autore di un Tweet molto ironico dopo che la sua squadra ha preso la decisione di ritirarsi in blocco dal Giro d’Italia. “C’è stato un tempo in cui mi piacevano le mele acide…”, ha scritto sul proprio profilo. Ma non si è limitato a questo.
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Er was een tijd dat ik van zure appels hield…. @giroditalia
— Jos van Emden (@josvanemden) October 13, 2020
Durante il giorno di riposo, van Emden è stato intervistato da The Cycling Podcast, secondo quanto riportato da Spaziociclismo. Il corridore avrebbe spiegato che durante le prime giornate di Giro d’Italia non sarebbero state rispettate alcune norme anti contagio negli hotel delle squadre.
L’olandese ha spiegato: “Già nel primo hotel in cui siamo stati c’erano altre 4-5 squadre. Non penso questo fosse un problema visto che siamo tutti nella stessa situazione, ma c’erano anche la Polizia e il servizio neutro di assistenza, oltre a persone esterne, e mangiavamo tutti dallo stesso buffet. Penso che questo sia stato un grave errore. Anche un corridore della Deceuninck – QuickStep mi ha mostrato immagini di una situazione identica nel loro hotel. Anche la Mitchelton – Scott era in quell’albergo, e non ho dubbi su dove Simon Yates possa aver contratto il virus…”.
A specifica delle accuse di Van Emden, bisogna però precisare che anche il servizio Shimano neutro di assistenza rientra nella “bolla” di gara. Bisogna capire se è vera la presenza di persone esterne, che non avrebbero niente a che vedere con la corsa.
A cura di Carlo Gugliotta, inviato al Giro d’Italia per InBici Magazine