A Parigi si è fatta la storia più pura per le atlete Elite, quando alle 13:30 è stato dato lo start davanti alla Tour Eiffel per quanto riguarda il Tour de France femminile. Un lungo tratto di trasferimento fino al km 0 posizionato sugli Champs-Elysées, poi il via a quella che è stata una giornata decisamente storica.
Il Tour de France è la corsa di ciclismo più importante al mondo al maschile, e con essa lo diventa anche quella “in rosa”. Per questo evento sportivo storico è stata fatta una enorme campagna mediatica, molte atlete hanno messo nel mirino questo obiettivo, per andare a caccia di tappe, di una maglia, del premio combattività o della classifica generale. E per cominciare le prime gioie se le sono prese le olandesi: prima Femke Markus, che ha esultato tagliando il traguardo del GPM di 4° categoria poco prima dell’Arco di Trionfo, e poi Lorena Wiebes, meritatamente vincitrice della prima tappa e dunque colei che domani vestirà una storica Maglia Gialla. Per lei c’è meritatamente anche la Maglia Verde della Classifica a Punti, ed è olandese anche quella Bianca delle giovani, sulle spalle di Maike Van der Duin.
Lorena Wiebes era data dai bookmakers come una delle grandissime favorite di oggi insieme ad Elisa Balsamo. La campionessa del mondo è rimasta però tagliata fuori dallo sprint finendo settima e non ha potuto fare nulla contro Wiebes e la stessa Vos, dominatrici della volata. Si è ben comportata Rachele Barbieri, che grazie alle sue caratteristiche di sprinter pura è andata vicinissima a salire sul podio della tappa, chiudendo quarta. Un applauso va a Gladys Verhulst, che ha cercato di togliere le chance alle velociste cercando una fuga solitaria che è stata annullata a tre chilometri dall’arrivo grazie al ritmo impresso dal gruppo alle sue spalle. Lei, che è la vicecampionessa nazionale di Francia, ha caricato gli animi e i cuori di tutti i suoi compatrioti che hanno seguito la corsa sulle strade parigine o in tv.
La grande festa del Ciclismo Femminile oggi si è aperta “in edicola”. Si, perchè l’Equipe ha dedicato l’intera prima pagina del suo inserto con una foto copertina scattata in occasione dell’arrivo trionfale di Marta Cavalli alla Freccia Vallone battendo Annemiek Van Vleuten. Immagine a caso? No, visto che inquadra le prime due classificate del recente Giro Donne, e poi l’azzurra corre per un team francese, la FDJ-Suez-Futuroscope, ma che a differenza della gara italiana, in Francia aiuterà Cecilie Uttrup Ludwig, campionessa nazionale danese (un Paese in festa grazie al trionfo tra gli uomini di Jonas Vingegaard e per il Grand Depart avvenuto proprio a Copenhagen).
Poi prima del via, la presentazione delle squadre, con la direttrice di corsa Marion Rousse in compagnia di Jeannie Longo, icona del ciclismo d’Oltralpe sul palco delle premiazioni. Il resto è una storia che è solo al suo inizio, ma dal prestigio già enorme.
W Le Tour Femmes.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata