Jakob Fuglsang ha vinto l’edizione 2019 della Liegi-Bastogne-Liegi. Il corridore danese dell’Astana ha vinto una corsa davvero molto dura, caratterizzata dal freddo e dalla pioggia. Sul traguardo, posizionato di nuovo nel centro di Liegi dopo che per tanti anni era stato posizionato ad Ans, in seconda posizione si è piazzato Davide Formolo, al primo podio in carriera in una classica monumento.mPer la Bora-hansgrohe il podio è doppio, con il terzo posto di Schachmann.
Molto bene anche Vincenzo Nibali, che continua ad offrire degli ottimi segnali in vista del Giro d’Italia: il portacolori del Team Bahrain Merida ha ottenuto l’ottava posizione.
Il primo colpo di scena è arrivato a 100 km dalla conclusione: sotto la pioggia battente, il campione del mondo Alejandro Valverde decide di ritirarsi, confermando così che la propria condizione di forma è ben lontana da quella della primavera dello scorso anno e delle stagioni precedenti, quando era sempre l’uomo da battere sulle cotes.
L’attacco decisivo è partito a 15 km dall’arrivo, dopo che l’Astana ha svolto un grande lavoro: Jakob Fuglsang ha sferrato un allungo che ha messo tutti alle corde, tranne Michael Woods e Davide Formolo, che sono stati gli ultimi a mollare. Fuglsang transita per primo in cima alla Rouche au Faucons e si presenta tutto solo sul traguardo posto al centro di Liegi, conquistando la sua prima classica monumento.
Davide Formolo è stato bravissimo ad inseguire senza mollare mai, ma, nonostante uno scivolone del danese, l’italiano non è riuscito a rientrare sul corridore dell’Astana. Formolo ottiene comunque il suo primo podio alla Liegi-Bastogne-Liegi, ed è il terzo podio azzurro nelle classiche di primavera dopo il primo posto di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre e il terzo posto di Diego Ulissi alla Freccia Vallone.
Maximilian Schachmann ha ottenuto la terza posizione regolando il gruppo degli inseguitori, all’interno del quale era presente anche Nibali. Lo Squalo dello Stretto ah chiuso subito dietro Mikel Landa.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine