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Come riportato da sporza.be, Matej Mohoric, corridore sloveno della Bahrain Victorious, ha espresso la sua opinione sul sistema di pressione dei pneumatici utilizzato dalla squadra Visma-Lease a Bike. Mohoric ha dichiarato di non vedere l’utilità di questo sistema, temendo che possa danneggiare i cerchioni in caso di guida su strade con buche.
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Il corridore ha inoltre parlato della sua nuova preparazione sotto la guida del coach belga Loïc Segaert, che lo sta sottoponendo a durissimi allenamenti a intervalli per migliorare la sua VO2max e la capacità anaerobica, aspetti cruciali per essere competitivo nelle classiche. Nonostante i dolori muscolari causati da questa nuova impostazione dell’allenamento, Mohoric rimane concentrato sui suoi obiettivi principali della stagione: la Ronde van Vlaanderen e la Parigi-Roubaix, corse che finora gli sono state sfavorevoli ma che ora vuole provare a vincere.
Il sistema di pressione dei pneumatici sviluppato da Gravaa e utilizzato da Van Aert e altri corridori della Visma-Lease a Bike non sembra convincere Mohoric, che preferisce mantenere una pressione elevata per garantire la sicurezza sulla pavé. Secondo il corridore sloveno, abbassare la pressione dei pneumatici potrebbe essere rischioso, in quanto potrebbe causare danni ai cerchioni in caso di impatto con buche o altri ostacoli presenti sulle strade.
Mohoric ha dichiarato di non avere intenzione di utilizzare questo sistema di pressione variabile, poiché non ne vede l’utilità pratica per le corse su pavé. Il corridore ritiene che per la propria sicurezza sia sempre meglio mantenere una pressione elevata dei pneumatici, indipendentemente dalle condizioni del terreno affrontato. “Se guidi in una buca con bassa pressione, puoi danneggiare i cerchioni”, ha spiegato Mohoric.
Nonostante l’utilizzo di questo sistema da parte di alcuni dei suoi rivali, Mohoric preferisce affidarsi alla sua esperienza e alle sue convinzioni per affrontare le classiche del Nord. Il corridore sloveno è determinato a raggiungere i suoi obiettivi stagionali, senza lasciarsi influenzare dalle soluzioni tecnologiche adottate dalla concorrenza.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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