Maurits Lammertink, nato il 31 agosto 1990 a Enter, Paesi Bassi, è stato un promettente ciclista professionista che ha raggiunto importanti traguardi nel suo percorso agonistico, prima di essere coinvolto in un drammatico incidente stradale nel 2021 che gli ha stravolto l’esistenza.
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Nonostante la giovane età, Lammertink ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama del ciclismo internazionale, distinguendosi soprattutto nelle corse a tappe e nelle classiche di un giorno. Il suo palmarès include la vittoria al Tour of Luxembourg nel 2016, una gara a tappe di alto livello, oltre a numerosi piazzamenti di prestigio in competizioni di primo piano come il Baloise Belgium Tour, il Tour de Luxembourg, il Carpathian Couriers Race e il Tour du Limousin.
Con un fisico esile (61 kg per 1,69 m) ma una grande forza mentale, Lammertink si era affermato come un corridore completo, capace di ben figurare sia nelle prove a cronometro che nelle frazioni di montagna.
Maurits Lammertink, sta affrontando un periodo molto difficile nella sua riabilitazione dopo l’incidente stradale dell’estate 2021. Mentre stava andando a prendere un gelato con la sua famiglia, è stato investito da una motocicletta, subendo gravi emorragie cerebrali che lo hanno costretto al ricovero in terapia intensiva.
A distanza di quasi 3 anni, il 33enne olandese deve ancora convivere con forti emicranie giornaliere e altri disturbi fisici che gli rendono la vita molto complicata. “Sicuramente non sono felice in questo momento. Devo abituarmi alla mia nuova vita e trovare un nuovo ritmo”, ha dichiarato Lammertink al quotidiano Algemeen Dagblad, parlando anche della recente separazione dalla moglie.
La moglie Marion ha spiegato che il percorso di riabilitazione non ha portato i risultati sperati per molto tempo e che Maurits ha recentemente deciso di andare a vivere da solo in un bungalow in un campeggio. “Così è molto meglio per lui, può riposare bene senza troppi stimoli. Ma è anche meglio per i miei figli, che ora possono tornare ad essere bambini senza preoccuparsi di disturbare il papà.”
Lammertink, che in passato aveva raggiunto importanti traguardi nel ciclismo professionistico, ora si trova a dover affrontare una sfida ancora più ardua: quella di ritrovare una qualità di vita accettabile. “Ho sempre detto che sarei stato bene anche se la mia vita fosse finita quel giorno. Ma qual è ora la mia qualità di vita? Sto lottando molto e al momento non è niente di buono.”
Nonostante la situazione estremamente difficile, Lammertink non perde la speranza di poter ritrovare la felicità in futuro. La sua determinazione e il supporto della famiglia saranno fondamentali per affrontare questa dura battaglia e riuscire a ricostruire una vita dignitosa dopo l’incidente che gli ha stravolto l’esistenza.
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Cicloturismo nelle Colline Romagnole: Un’Avventura su Due RuoteA cura della redazione di Inbici News24
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