Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, non le manda a dire: “E’ una decisione che noi di RCS Sport abbiamo subìto. Ora pensiamo ad arrivare a Milano, poi qualcuno pagherà per tutto questo”. La decisione è stata presa dai corridori questa mattina, ma non è intervenuto alcun sindacato o associazione: la Morbegno-Asti misurava inizialmente 258 km, ma il via è stato spostato ad Abbiategrasso. La partenza è stata data alle 14:30.
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Il motivo scatenante della decisione dei corridori è stata presa a causa del vento e della pioggia: “C’è rammarico per la brutta figura che abbiamo fatto oggi come sport e come ciclismo, e oscura quanto di buono abbiamo fatto fino ad adesso per portare alla fine il Giro d’Italia”.
“Da un anno tutti sapevamo che oggi era in programma una tappa lunga, così come tutti sapevano che ci sarebbe stato il Giro ad ottobre ed il meteo è stato anche clemente con la corsa. Ho parlato con uno o due corridori della Lotto-Soudal, non volevano partire, ma guarda caso l’unico pullman che mancava era proprio il loro, che era andato via in quanto il trasferimento fino al traguardo era molto lungo. Qualcosa quindi non funziona”. Queste le parole di Mauro Vegni a RaiDue.
Volevo fare i complimenti a Mauro vegni e tutti i suoi collaboratori per l’eccezionale lavoro fatto nell’organizzazione del giro d’Italia in questo particolare momento bravi bravi bravi