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MILANO-SANREMO 2020: WOUT VAN AERT IMBATTIBILE, ALAPHILIPPE SI ARRENDE ALLO SPRINT
Milano Sanremo 2020 - 111th Edition - Milano - Sanremo 305 km - 08/08/2020 - Julian Alaphilippe (FRA - Deceuninck - Quick Step) - Wout Van Aert (BEL - Team Jumbo - Visma) - photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2020

MILANO-SANREMO 2020: WOUT VAN AERT IMBATTIBILE, ALAPHILIPPE SI ARRENDE ALLO SPRINT


La doppietta con la Strade Bianche, battendo in un testa a testa micidiale il campione uscente: Wout Van Aert (Jumbo-Visma) si conferma l’uomo più forte del momento vincendo la Milano-Sanremo 2020, prima classica Monumento di una stagione stranissima che però è nata sotto il segno del belga cresciuto sui campi del ciclocross. Julian Alaphilippe, da campione uscente, si è arreso in una volata a due per una manciata di centimetri dopo aver fatto fuoco e fiamme sul Poggio, mentre Michael Matthews (Sunweb) ha vinto la volata del gruppo per la terza posizione.

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Dopo la partenza da Milano, con oltre 300 chilometri da percorrere per arrivare a Sanremo, sei atleti si sono avvantaggiati sin dalle primissime fasi di corsa. Mattia Bais (Androni-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), Alessandro Tonelli e Fabio Mazzucco (Bardiani-CSF-Faizanè), Damiano Cima (Gazprom-RusVelo), Hector Carretero (Movistar) e Marco Frapporti (Vini Zabù-KTM) hanno preso il largo e il gruppo ha immediatamente concesso spazio, facendo lievitare il vantaggio. Dopo la prima ora di corsa i fuggitivi avevano accumulato oltre 6’ di margine, ma le squadrerei velocisti si sono messe subito a fare il ritmo per tenere sotto controllo una fuga che comunque non è ha mai acquisito pericolosità. 

Milano Sanremo 2020 – 111th Edition – Milano – Sanremo 305 km – 08/08/2020 – Mattia Bais (ITA – Androni Giocattoli – Sidermec) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2020

In particolare Jumbo-Visma, Lotto-Soudal e Groupama-FDJ si sono alternate in testa al gruppo, forti di uno o più capitani potenzialmente in lotta per il successo al termine di una delle corse più lunghe degli ultimi anni. Nel lungo tratto piemontese il gruppo ha iniziato a macinare terreno, una volta entrato nella seconda fase di corsa. Sia i fuggitivi che il plotone principale non hanno avuto particolari difficoltà a superare le ascese di Niella Belbo e Colle di Nava, poste rispettivamente a 140 e 70 chilometri dal traguardo. In questa fase, purtroppo, da segnalare solamente il ritiro di Matteo Trentin (CCC) a causa di una caduta che gli ha procurato dolore alla spalla sinistra. 

I fuggitivi sono stati ripresi al termine della discesa del Colle di Nava, ormai a 35 chilometri dall’arrivo e poco distante dall’attacco della Cipressa. Quasi in contemporanea, una foratura ha fermato Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): non il momento ideale, considerando che il gruppo era ormai lanciato a 10 chilometri proprio dalla salita della Cipressa. Grazie allo splendido lavoro di Tim Declercq, Alaphilippe è riuscito a tornare sulla coda del gruppo in una manciata di chilometri, ma non senza spendere energie mentali e fisiche nella sua corsa al bis dopo il successo del 2019. 

Milano Sanremo 2020 – 111th Edition – Milano – Sanremo 305 km – 08/08/2020 – – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2020

Loïc Vliegen (Circus-Wanty Gobert) è partito all’attacco sin dalle prime rampe della Cipressa, seguito poco dopo da Jacopo Mosca (Trek-Segafredo) che è riuscito a prendere la ruota del belga non senza problemi. Alle loro spalle ha provato ad uscire dal gruppo anche Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), senza fortune. Il ritmo alto ha messo in difficoltà anche Caleb Ewan (Lotto Soudal) punta di diamante di una delle squadre più attive nel corso della prima parte di gara. Poco dopo, anche Fernando Gaviria (UAE Emirates) ha perso le ruote del gruppo, uscendo dal lotto dei papabili vincitori a 23 chilometri dal traguardo. Nel frattempo, in concomitanza dello scollamento tutti gli uomini in avanscoperta sono stati riassorbiti. 

In discesa Daniel Oss (Bora – hansgrohe) ha preso un leggero vantaggio sul gruppo e una volta arrivato nel tratto pianeggiante tra Cipressa e Poggio ha continuato a spingere, guadagnando anche 15’’. Alle sue spalle hanno provato ad inseguire Alexey Lutsenko (Astana) e un instancabile Jacopo Mosca, ma la Deceuninck-QuickStep ha tamponato entrambi gli attacchi con il solito splendido lavoro di Bob Jungels. 

Milano Sanremo 2020 – 111th Edition – Milano – Sanremo 305 km – 08/08/2020 – Julian Alaphilippe (FRA – Deceuninck – Quick Step) – Wout Van Aert (BEL – Team Jumbo – Visma) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2020

I primi chilometri del Poggio hanno visto diversi attacchi: prima ci ha provato Gianni Moscon (Team Ineos) seguito da un paio di corridori, poi anche Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) con Aime De Gendt (Circus-Wanty Gobert). I fuochi d’artificio sono arrivati negli ultimi 1500 metri: Vincenzo Nibali ha provato ad accelerare dal gruppo, ma l’uomo della Trek-Segafredo stato superato da Julian Alaphilippe e Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Il francese negli ultimi 500 metrici salita è sembrato avere qualcosa in più e ha guadagnato una decina di metri sul belga. In discesa, però, Alaphilippe ha sbagliato un paio di curve e Van Aert è riuscito a rientrare, con il gruppo ridotto a circa 15 unità ad inseguire con un distacco di circa 10’’. 

Milano Sanremo 2020 – 111th Edition – Milano – Sanremo 305 km – 08/08/2020 – Julian Alaphilippe (FRA – Deceuninck – Quick Step) – Wout Van Aert (BEL – Team Jumbo – Visma) – Michael Matthews (AUS – Team Sunweb) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2020ni/BettiniPhoto©2020

Nel finale, Van Aert si è incaricato di portare la coppia allo sprint, mentre Alaphilippe negli ultimi 1500 metri non ha concesso alcun cambio all’avversario. Con il gruppo che stava rientrando, Wout ha lanciato una volata lunga: Alaphilippe è uscito dalla sua ruota e lo ha affiancato, ma Van Aert ha risposto ed è riuscito a resistere negli ultimi 50 metri per andare a vincere la prima Monumento di una carriera che in questo 2020 è definitivmente sbocciata dopo la paura dello scorso anno quando un grave infortunio al Tour de France gli aveva fatto saltare tutta la seconda parte di stagione. Michael Matthews (Sunweb) ha vinto la volata del gruppo per la terza piazza, mentre. Peter Sagan (Bora- hansgrohe) si è dovuto accontentare della quarta posizione, ancora alla ricerca del primo successo in una corsa che sembra cucita sulle sue caratteristiche. Quinto Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) davanti a Dion Smith (Mitchelton-Scott), Alex Aranburu (Astana), Greg Van Aermaet (CCC), Philippe Gilbert (Lotto Soudal) e Matej Mohoric (Bahrain-McLaren) che hanno chiuso la top 10. 

Con il successo odierno Van Aert ha interrotto un digiuno per il Belgio che alla Milano-Sanremo durava dal 1999, quando si impose Andrei Tchmil.

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