Da Grenchen a Saint-Quentin-en-Yvelines, dalla Svizzera alla Francia: nel giro di una settimana l’uomo dei record fa cadere un altro primato. Ai Mondiali di ciclismo su pista 2022 Filippo Ganna torna ad indossare i panni del marziano: per il piemontese c’è l’oro nell’inseguimento individuale, ma soprattutto la miglior prestazione della storia sui 4000 m in un mostruoso 3:59.636.
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Scontro fratricida nella finalissima per il titolo: il recordman dell’ora affrontava il compagno di squadra Jonathan Milan, che ha provato in tutti i modi ad impensierire il fenomeno azzurro, partendo fortissimo e trovandosi in vantaggio di oltre un secondo dopo il primo chilometro.
Da lì in poi è arrivata la rimonta attesa e inesauribile di Ganna: Pippo a suon di pedalate ad oltre 60 km/h è andato a sbriciolare la resistenza dell’amico (secondo argento iridato consecutivo nella specialità in 4:03.790 per il friulano) e, soprattutto, ha migliorato il 3’59″930 dell’ex campione del mondo Ashton Lambie (fatto però in altura).
Sempre più nella storia Top Ganna che trova il quinto successo mondiale nella specialità, mai nessuno come lui: Londra 2016, Apeldoorn 2018, Pruszkow 2019, Berlino 2020 e quello odierno in Francia.
La terza posizione è andata al portoghese Ivo Oliveira che nella finalina per il bronzo si è imposto in 4:08.738 sul britannico Dan Bigham.
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