Si sono svolte nella mattinata odierna le gare di downhill juniores, sia maschile che femminile, ai Mondiali di Mountain Bike 2022, in corso in quel di Les Gets, in Francia.
In entrambe le prove i detentori del titolo intercontinentale non sono riusciti a ripetere quanto fatto lo scorso anno, mentre è da evidenziare la splendida medaglia di bronzo conquistata da Davide Cappello.
L’azzurro ha concluso la gara al terzo posto con il tempo di 3:36.021 aggiudicandosi dunque il gradino più basso del podio e una preziosa medaglia, in ritardo di 7″697 dal nuovo Campione del Mondo (dopo l’argento della scorsa edizione dei Mondiali), il britannico Jordan Williams (3:28.324 il suo tempo).
Medaglia d’argento per l’australiano Remy Meier-Smith, che paga sul traguardo un ritardo di 5″916 dal britannico sopra menzionato. Appena quattordicesimo il detentore del titolo di Campione del Mondo, il canadese Jackson Goldstone (+15″880), per il quale è fatale un errore tra il secondo e il terzo intermedio, finendo dalla seconda posizione virtuale alla quattordicesima. Gara negativa per l’altro azzurro, Nicholas Fugazza, interrotta dopo il primo riferimento a seguito di una caduta.
In ambito femminile, il titolo intercontinentale nella suddetta specialità è stato conquistato dalla neozelandese Jenna Hastings, numero 4 del ranking, chiudendo con il tempo di 4:18.541 e risultando dunque la migliore tra le 15 atlete al via della gara odierna. Con un ritardo di 1″870, la canadese Gracey Hemstreet si è aggiudicata l’argento migliorando il risultato della scorsa edizione dei Mondiali (in quell’occasione aveva chiuso al terzo posto).
A guadagnare questa volta il bronzo e dunque il gradino più basso del podio è stata la colombiana Valentina Roa Sanchez, la quale ha concluso la sua prova in ritardo di 15″944 dalla nuova Campionessa del Mondo Hastings. Delusione invece per chi deteneva questo titolo, la bulgara Izabela Yankova, che non è riuscita a portare a termine la sua prova, chiudendo di conseguenza senza registrare alcun tempo in ultima posizione.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata