Nibali : non sento la mancanza delle corse, ora il livello è altissimo!

Nel mondo del ciclismo, Giro, Tour e Vuelta rappresentano traguardi straordinari. Solo sette ciclisti nella storia hanno conquistato queste tre competizioni: Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chris Froome.

Recentemente, Nibali e Froome hanno partecipato al Critérium di Singapore, un evento prestigioso organizzato dal Tour de Francia. Tra i partecipanti, Nibali è stato l’unico ex corridore presente, avendo appeso la bici al chiodo nel 2022.

La sua carriera si è conclusa durante il Giro di Lombardia, quando Pogacar ha trionfato, battendo Enric Mas. Oggi, Froome è l’unico dei sette ancora attivo, ma si prepara a ritirarsi all’età di 40 anni nel 2025.

Come segnalato da as.com, Nibali ha rivelato che la sua vita è cambiata dopo 18 anni di competizioni intense. Ora si dedica alla famiglia, godendo di momenti di relax. “Non sento la mancanza delle corse”, afferma Nibali, sottolineando la sua carriera e il momento giusto per ritirarsi.

Il campione italiano ha anche espresso il suo interesse per il ciclismo attuale, menzionando come i giovani ciclisti oggi abbiano accesso a preparatori e nutrizionisti, saltando subito nel professionismo. “La mentalità è cambiata”, ha commentato Nibali.

In un’analisi della stagione, Nibali ha lodato Pogacar come il ciclista più forte del 2024, evidenziando anche le difficoltà affrontate da Vingegaard prima del Tour. “Il livello è altissimo”, ha detto Nibali, notando come i record di velocità siano continuamente battuti.

Inoltre, Nibali ha menzionato il suo desiderio di tornare a competere nel mountain bike, un’attività che lo appassiona. Ha partecipato a eventi come la Cape Epic e ha manifestato interesse per il futuro.

Infine, Nibali ha parlato del futuro del ciclismo in Italia, con il Giro come simbolo di eccellenza. Ha elogiato giovani talenti come Lorenzo Finn e Juan Ayuso, descrivendo Ayuso come un corridore audace e promettente.

Il ciclismo sta diventando sempre più internazionale, con eventi che si espandono in tutto il mondo, come il prossimo Campionato del Mondo in Ruanda. Nibali conclude dicendo che il futuro del ciclismo è luminoso e pieno di opportunità.

A cura della redazione di Inbici News24
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