Primoz Roglic si sta preparando per una nuova stagione corsa ai massimi livelli. Il ciclista sloveno ha dovuto chiudere anzitempo la sua scorsa stagione, a causa della brutta caduta rimediata nella sedicesima tappa della Vuelta, proprio mentre sembrava in grande recupero su Remco Evenepoel.
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Il corridore della Jumbo-Visma, in una lunga intervista a Bici.pro ha parlato della sua operazione e del suo recupero: “Inizio ad allenarmi lentamente. Sono passate sei settimane dall’intervento. Ogni settimana va meglio, ma ci vuole del tempo. Finalmente il movimento del braccio è quasi completo”.
Non c’è dubbio su quale sia al momento il suo obiettivo principale: “Per me il prossimo anno è un po’ un mistero. Per ora ho ripreso a fare solo dei piccolissimi giri. La settimana prossima farò un altro controllo e vediamo se mi daranno il semaforo verde per riprendere veramente. Il mio obiettivo per adesso è potermi presentare l’11 dicembre per il ritiro”.
La stagione difficile e gli infortuni non hanno però spento la sua ambizione: “Se penso che posso ancora vincere il Tour? Non vedo perché no. A fine carriera traccerò una linea e vedrò cosa ho vinto e cosa no. Io voglio continuare ancora e voglio farlo divertendomi. Finché avrò questa scintilla dentro a spingermi andrò avanti”.
Dopo aver vinto tanto, lo sloveno ha saputo anche dimostrarsi grande uomo-squadra all’ultimo Tour de France: “Uno dei giorni per me più belli in assoluto è stato quello del Col du Granon. E’ stato bello fare parte della squadra e di quell’azione. Poi è stato doloroso essere a casa mentre Jonas e i ragazzi stavano lottando e vincendo il Tour, ma io proprio non potevo andare avanti… altrimenti sarei rimasto in corsa.
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