La nona tappa del Tour de France si è rivelata una vera e propria classica senza tempo. Nonostante quasi l’intero gruppo dei corridori della classifica generale sia arrivato insieme al traguardo di Troyes, questo non riflette affatto la folle giornata di azione dall’inizio alla fine.
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Remco Evenepoel e Tadej Pogacar hanno attaccato più volte Jonas Vingegaard e la Jumbo-Visma, ma la strategia difensiva della squadra olandese ha mantenuto il gruppo compatto; e Primoz Roglic ha salvato una giornata piena di tensione.
“Ovviamente la mia esperienza aiuta. A questa età sei troppo vecchio per essere nervoso. Voglio dire: devi rimanere calmo. E tutti hanno fatto un ottimo lavoro. La tappa è alle spalle ora, ora dobbiamo guardare avanti alle prossime tappe”, ha dichiarato Roglic a FloBikes.
Il corridore sloveno è stato staccato nel secondo settore e subito tutti gli allarmi si sono accesi. La squadra tedesca era sotto pressione e ha bruciato tutte le sue carte per riportarlo davanti – con lo stesso Roglic che ha chiuso il gap nello sprint intermedio.
È stato fortunato che la Jumbo-Visma non si sia impegnata a fondo nel gruppo di testa per distanziarlo, ma si sia concentrata interamente su Tadej Pogacar. Per tutta la giornata, Evenepoel e Pogacar hanno attaccato in diverse occasioni e Roglic si è trovato sulla difensiva più volte.
Ma con Vingegaard che non collaborava con i gruppi di testa, i corridori della classifica generale sarebbero tornati insieme negli ultimi chilometri pianeggianti.
Roglic è così riuscito a salvare una giornata in cui la Red Bull – BORA non è stata in grado di tenere il passo delle squadre rivali e in cui avrebbe potuto perdere minuti se in qualsiasi momento la Jumbo-Visma o la UAE si fossero dedicati a lasciarlo fuori dalla lotta per la vittoria finale.
“Sono certamente felice e orgoglioso di dove mi trovo. Ho dato tutto quello che avevo. I ragazzi davanti a me sono semplicemente più forti in questo momento. Ma ci sono ancora due settimane, giusto? Devo solo rimanere in salute. Allora ci saranno sicuramente altre opportunità”, ha concluso.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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