Regolamento UCI sempre piu rigido: nuove regole su celebrazioni e rifornimenti

La stagione ciclistica 2025 porta con sé importanti cambiamenti regolamentari introdotti dall’UCI, tra cui restrizioni su celebrazioni in corsa e rifornimenti fuori dalle zone designate. Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza e l’organizzazione durante le competizioni.

Una delle novità più discusse riguarda le celebrazioni dei corridori. Da gennaio 2025, i ciclisti che alzano le mani dal manubrio per festeggiare, anche all’interno del gruppo, rischiano una multa di 500 franchi svizzeri (circa 510 euro) e la retrocessione all’ultimo posto del gruppo. Inoltre, potrebbero ricevere un cartellino giallo, che, in caso di recidiva, potrebbe comportare una sospensione da 7 a 30 giorni. Questa regola è stata introdotta nell’articolo 2.12.007, sezione 5.2, che ora vieta comportamenti come rallentare durante una volata, festeggiare nel gruppo, parlare alla radio o togliere le mani dal manubrio.

In caso di violazione durante gare a tappe, i corridori potrebbero perdere il 25% dei punti nelle classifiche a punti o della montagna, oltre alla retrocessione e al cartellino giallo. Queste modifiche riflettono l’impegno dell’UCI per garantire maggiore sicurezza nelle situazioni di gara più concitate.

Un altro aggiornamento significativo riguarda i rifornimenti. L’UCI ha confermato che, a partire dal 2025, i rifornimenti potranno avvenire esclusivamente all’interno delle zone designate, che saranno posizionate ogni 30-40 km lungo il percorso. L’articolo 2.3.025 specifica che solo membri identificabili del team, in possesso di licenza UCI, potranno effettuare il rifornimento. Questo cambiamento mira a ridurre i rischi legati ai rifornimenti improvvisati sul bordo strada, migliorando così la sicurezza per tutti i partecipanti.

Secondo l’UCI, queste zone saranno chiaramente segnalate per facilitare le operazioni di rifornimento e garantire un flusso regolare durante le gare. Per ulteriori dettagli, consulta l’articolo completo su Cyclingnews.

A cura della redazione di Inbici News24
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