Romain Bardet ha recentemente condiviso le sue opinioni sulla controversa pratica dell’inalazione di monossido di carbonio nel ciclismo professionistico. Questa tecnica sta attirando l’attenzione del mondo ciclistico.
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L’ex ciclista francese ha espresso preoccupazione riguardo all’uso di questa sostanza per migliorare le prestazioni. Ha sottolineato l’importanza di regolamentazioni chiare in questo ambito.
Bardet ha ammesso di aver appreso di questa pratica principalmente attraverso la stampa. Ha riconosciuto che la ricerca continua di vantaggi competitivi è una realtà nel ciclismo.
La WADA attualmente non vieta l’uso del monossido di carbonio. Questo lascia spazio a interpretazioni etiche individuali, secondo Bardet.
Il ciclista ha paragonato questa situazione all’uso dei chetoni, un’altra area grigia nel ciclismo professionistico. Ha sottolineato la necessità di regole chiare.
Bardet ha suggerito che l’uso del monossido di carbonio potrebbe spiegare l’improvvisa ascesa di alcuni ciclisti. Ha però avvertito contro accuse affrettate.
L’ex professionista ha enfatizzato l’importanza del ruolo delle autorità nel decidere se vietare o meno queste pratiche. Ha sottolineato la necessità di controlli rigorosi.
Secondo Bardet, in un ambiente così competitivo, è illusorio aspettarsi un’autoregolamentazione etica da parte di squadre e ciclisti. Ha evidenziato gli alti interessi economici in gioco.
La discussione sul monossido di carbonio si inserisce in un più ampio dibattito sull’etica nello sport. Solleva questioni sulla definizione di vantaggio sleale nel ciclismo.
Bardet ha menzionato squadre come UAE Team Emirates, Team Visma | Lease a Bike e Israel – Premier Tech in relazione a questi studi.
L’inalazione di monossido di carbonio è considerata una tecnica aggressiva per migliorare le prestazioni. Gli studi suggeriscono un impatto significativo sulla capacità aerobica.
Questa pratica solleva preoccupazioni sulla sicurezza degli atleti. Il monossido di carbonio è noto per essere un gas leggermente tossico.
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24
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