Simone Buda, miglior dilettante italiano del 2024, cerca un contratto da professionista

Una stagione di successi

Simone Buda, portacolori della Solme-Olmo, ha avuto un 2024 straordinario, conquistando la classifica annuale Élite/Under-23 con cinque vittorie, altrettanti secondi posti e 30 top-10. Tuttavia, nonostante questi risultati impressionanti, il corridore romagnolo di 25 anni non ha ancora ricevuto offerte concrete per passare al professionismo.

Le sfide del ciclismo moderno

Buda ha condiviso la sua situazione durante un’intervista a Radiocorsa, esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti, ma anche delusione per le difficoltà nel trovare una squadra: “Stiamo parlando con più team, però in questo momento non c’è nulla di concreto sul tavolo,” ha dichiarato. “È un peccato, perché quando arrivi a un certo livello e ottieni questi risultati, fai dei sogni.”

La delusione e le speranze

Il corridore ha riflettuto su come la sua situazione rifletta una tendenza più ampia nel ciclismo, dove i talenti più giovani sembrano avere maggiori opportunità. “Oggi, sono più che altro deluso perché stiamo facendo molta fatica,” ha detto. “Tanti ragazzi si chiedono cosa fare se io fossi costretto a smettere.”

Commento del presidente della squadra

Gian Pietro Forcolin, presidente della Solme-Olmo, ha confermato le difficoltà nel trovare opportunità per Buda: “Dobbiamo cercare di trovare qualche opportunità all’estero, anche perché in Italia non c’è questa disponibilità,” ha affermato. “Più il tempo passa, più è difficile trovare una collocazione per Simone.”