“Mi auguro nel prossimo dpcm si possa aprire tutta la parte dello sport che è ancora ferma, quella amatoriale e di base, dalle partite di calcetto ai saggi di danza”.
Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora a Tg2 Post. “Se la curva del contagio continuerà a scendere credo che tutto ripartirà dal 15 giugno“.
Con il prossimo decreto dovrebbe quindi riprendere anche tutta l’attività amatoriale, compresa quella del ciclismo. Chiaramente, ci saranno dei rigidi protocolli sanitari da dover osservare, sia per gli organizzatori che per i partecipanti alle gare, ma è sicuramente un’ottima notizia per tutto il movimento sportivo che finalmente potrà ripartire.
Penso che dare il via alle gare amatoriali sia da irresponsabili. Posso capire le gare dei professionisti e dilettanti ma il settore amatoriale per il 2020 dovrebbe accontentarsi di poter utilizzare la bici per gite fuoriporta e non pensare alle gare. Lo stesso vale per gli organizzatori che hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Stop sopratutto al settore gran fondo dove si concentrano migliaia di persone in spazi ridottissimi rischiando di far ripartire contagi di massa.
Perché ? Secondo lei il virus guarda se uno è prof o dilettante?