Finalmente Wout Van Aert ce l’ha fatta. Dopo due terzi posti consecutivi, il corridore belga della Jumbo-Visma riesce a conquistare la corsa che maggiormente si addice alle sue caratteristiche di ciclocrossista, la Strade Bianche. Due anni fa crollò a terra stremato dalla fatica sull’ultimo strappo prima dell’ingresso a Piazza del Campo; lo scorso anno è stato autore di un’ottima stagione, ma è stato fermato dal gravissimo infortunio rimediato al Tour de France, quando finì contro una transenna durante la cronometro di Pau, con lacerazione del muscolo della coscia. Il fiammingo ha ricominciato proprio con il ciclocross, ha preso parte alla Omloop Het Nieuwsblad e ora ha conquistato il primo obiettivo stagionale.
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La vittoria del tre volte campione del mondo di ciclocross si è concretizzata a 12 km dal traguardo: il belga ha rotto gli indugi e ha lasciato Alberto Bettiol, Maximilian Schachmann e Davide Formolo lì sul posto. Il quartetto di testa si era formato pochi chilometri prima: in precedenza, davanti, vi era anche Jakob Fuglsang, ma il corridore della Astana ha provato ad andare in fuga troppo presto e si è staccato proprio nel momento in cui Bettiol e Formolo hanno iniziato a dare fuoco alle polveri.
Dietro alla cavalcata trionfale di Van Aert c’è stato un lungo duello tra Formolo e Schachmann per la seconda posizione: il campione d’Italia della UAE Team Emirates è riuscito ad ottenere la piazza d’onore allo sprint finale, precedendo il tedesco all’ultima curva. Bettiol termina invece quarto, dimostrando di essere così tornato sui livelli della parte iniziale della scorsa stagione, quando fu protagonista alla Milano-Sanremo e vincitore del Giro delle Fiandre. Nei primi 10 troviamo anche Zdenek Stybar, Greg Van Avermaet e Diego Rosa.