Tatiana Guderzo, oltre a essere una delle cicliste più esperte nel gruppo, è anche un esempio per molte. Instancabile e sempre tra le migliori, ieri si è resa protagonista di un’ottima prova alle Strade Bianche, conquistando l’undicesimo posto. Nelle sue parole l’emozione di aver terminato una corsa che è tra le sue preferite: “Le Strade Bianche sono sempre spettacolari. È una corsa che amo, mi affascina e anche quando ho una giornata storta riesco sempre a dire la mia. È stata una gara con andatura sempre sostenuta, ad opera della Sunweb. Nel tratto di sterrato lungo c’è stata la prima scrematura e sono iniziati i primi scatti per far andar via la fuga. Il penultimo tratto di pavè però è stato quello fondamentale. A quel punto contano solo le gambe. Io ho cercato di tenere duro, nello sterrato mi sentivo a mio agio e andando con il mio passo sono riuscita ad ottenere un dignitoso undicesimo posto”.
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“Questa – continua Tatiana – era la corsa che avevo puntato ma sfortunatamente ho avuto una bronchite a inizio Gennaio che mi ha condizionato molto e mi ha costretta a rimanere ferma per una quindicina di giorni. Il ciclismo però è anche questo, non sempre si riesce a far quello che si vuole, bisogna accettare quello che viene”.
“Ho passato un inverno molto tranquillo nel quale mi sono presa del tempo per pensare se continuare o smettere. Il risultato di Innsbruck è stato una parentesi che ha confermato la bontà della mia carriera e se alla fine ho preso il via alle Strade Bianche ieri, vuol dire che ho deciso di non appendere la bici al chiodo e cercar di ottenere ancora qualche gioia. Spero di poter dire la mia in alcune gare a cui sto già pensando”.
Da Siena, articolo a cura di Davide Pegurri e Carlo Gugliotta per InBici Magazine