Tra i 15 corridori spagnoli che hanno preso il via del Tour de France a Firenze, uno non è più presente nella corsa: si tratta di Ion Izagirre del Cofidis. Il basco, vincitore di tappa lo scorso anno e nel 2016, si è ritirato durante l’undicesima tappa dopo aver perso contatto con il gruppo e accusato un ritardo di oltre 5 minuti. Izagirre era partito con una costola rotta, “senza dolore” come da lui stesso dichiarato, ma le sue condizioni non sono migliorate, anzi ha accusato altri sintomi che gli hanno impedito di esprimersi al meglio.
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Anche nel team Ineos, dove diversi membri dello staff indossavano la mascherina, ci sono stati alcuni corridori malati negli ultimi giorni, come Jonathan Castroviejo, che sta prendendo antibiotici per cercare di riprendersi.
Tuttavia, la situazione peggiore sembra essere quella del team Bahrain Victorious. Ieri, alla partenza, i corridori sono arrivati a bordo di diverse auto separate, a causa della presenza di un virus, “molto probabilmente il COVID”, che ha avuto un impatto evidente sulle loro prestazioni. I casi più eclatanti sono stati quelli del britannico Fred Wright, arrivato fuori tempo massimo, e di Pello Bilbao, giunto con i velocisti a 38 minuti dal vincitore Vingegaard.
Come precedentemente menzionato da as.com, nel caso di Wright, il campione britannico 2023 ha tagliato il traguardo de Le Loiran oltre un’ora dopo il vincitore, consapevole di non poter rientrare entro il tempo massimo. Nonostante ciò, ha resistito fino all’arrivo, ricevendo gli applausi del pubblico. Nelle sue parole sui social: “È stata la peggiore giornata della mia vita in bicicletta. Non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico. Non sono sicuro di cosa mi sia successo, vedevo solo che non avevo forze. È un peccato. Ora mi prenderò una pausa e tornerò.”
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24
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