Tour de France 2024, non solo Tadej Pogacar

Il dominio di Pogačar ha sottolineato un Tour de France emozionante e avvincente, caratterizzato da una serie di storici primati. Biniam Girmay è diventato il primo corridore dell’Africa nera a vincere una tappa del Tour, chiudendo con tre tappe e la maglia verde in un traguardo che ispirerà un intero continente. Mark Cavendish ha aggiunto un’altra tappa, raggiungendo un record di 35 vittorie, una in più di Merckx, e ha affrontato i Pirenei e le Alpi per concludere la sua carriera come il più grande sprinter del Tour.

Matteo Jorgenson e Derek Gee hanno dato qualcosa per cui esultare ai nordamericani, finendo rispettivamente ottavo e nono, la prima volta che un americano e un canadese entrano nella top-10 dal 2010. Richard Carapaz ha vinto la prima maglia di miglior scalatore per l’Ecuador, dopo essere già diventato il primo ad indossare la maglia gialla per il suo paese in questo Tour.

La Francia ha festeggiato durante la prima partenza del Tour in Italia, vincendo le prime due tappe con Romain Bardet e Kévin Vauquelin. Un altro vincitore francese — Anthony Turgis — ha trionfato a Troyes quando il Tour ha debuttato con settori di sterrato, con risultati spettacolari.

La corsa era iniziata con il “Big 4”, ma Primož Roglič è uscito di scena a causa di una caduta prima delle montagne. Vingegaard, che ha fatto un incredibile ritorno dopo un infortunio, ha resistito, ma la forma precaria non ha tenuto. Remco Evenepoel, anch’esso in fase di recupero, ha superato le aspettative chiudendo terzo, vincendo una tappa e conquistando la maglia bianca, ma non è riuscito a tenere il passo.

Questo Tour appartiene a Pogačar. “Questo è stato uno dei Tour più folli della storia,” ha dichiarato Pogačar. “Abbiamo avuto così tante battaglie incredibili con Vingo e Remco durante questo viaggio.” Questa è l’Era Pogačar.

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A cura della redazione di Inbici News24
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