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Il Tour de France 2024 si preannuncia come uno scontro generazionale tra i migliori scalatori del momento, con Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) pronti a darsi battaglia sulle pendici delle Alpi e dei Pirenei. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, i due giovani fenomeni del ciclismo potrebbero sorprendere tutti, unendo le forze per formare un’alleanza vincente nelle tappe di alta montagna.
Nonostante siano considerati i principali rivali per la conquista della maglia gialla, Pogačar ed Evenepoel hanno sempre dimostrato di avere un ottimo rapporto di rispetto e amicizia. In diverse occasioni, i due corridori hanno elogiato le qualità l’uno dell’altro, riconoscendo il valore dell’avversario.
“Mi trovo davvero bene con Remco e sto davvero felice di correre insieme a lui”, ha dichiarato Pogačar in un’intervista recente. “Abbiamo un ottimo feeling in corsa e credo che potremmo sfruttarlo a nostro vantaggio”.
Questa sintonia e stima reciproca potrebbero essere la chiave per una possibile alleanza tra i due campioni durante le tappe di montagna del Tour de France.
Unendo le forze, Pogačar ed Evenepoel potrebbero dominare le frazioni più dure della Grande Boucle, sfruttando la forza delle rispettive squadre e la loro abilità nelle ascese.
Le squadre di Pogačar (UAE Team Emirates) ed Evenepoel (Soudal-Quick Step) sono tra le più forti e organizzate del World Tour. Avendo a disposizione gregari di altissimo livello, i due campioni potrebbero beneficiare di un supporto logistico e tattico di prim’ordine, rendendo ancora più efficace la loro eventuale alleanza.
Una collaborazione tra Pogačar ed Evenepoel avrebbe sicuramente dei vantaggi considerevoli. Oltre a dominare le tappe di montagna, i due corridori potrebbero neutralizzarsi a vicenda, impedendo agli altri pretendenti alla vittoria finale di guadagnare terreno.
Tuttavia, questa alleanza non sarebbe priva di rischi. Entrambi i corridori sono accreditati come i principali favoriti per la conquista della maglia gialla e potrebbero essere tentati di anteporre i propri interessi a quelli della collaborazione. Inoltre, la gestione di un’alleanza così delicata richiederebbe un grande equilibrio tattico e di squadra.
A cura della redazione di Inbici News24
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